In Corso Sempione arrivano le colonnine per “proteggere” i marciapiedi

Non posso che dar ragione al signor Andrea». È la premessa dell’assessore ai lavori pubblici Luigi Colombo, che interviene sulla segnalazione che, anche recentemente, alcuni lettori ci hanno fatto a proposito della "sosta selvaggia" in Corso Sempione a Gallarate, con marciapiedi occupati e pedoni costretti a camminare in strada. E Colombo annuncia anche nuovi interventi: la posa di dissuasori che impediscano il parcheggio irregolare e la modifica della regolamentazione del parcheggio nelle strade laterali, per garantire comunque la sosta breve per i clienti degli esercizi commericali.

«Posso assicurare che, in corso Sempione, entro il mese di febbraio, verranno installate colonnine "dissuasori di sosta"» spiega infatti l’assessore del Comune di Gallarate. «Il tempo necessario deriva dal fatto che per avere queste colonnine di"ghisa sferoidale" occorre circa un mese». Le colonnine – simili più o meno a quelle messe in opera in altri punti cittadini, come in via Ronchetti o all’incrocio tra Sempione e via Marsala/Cavallotti- saranno poste solo sul lato destro della strada venendo dalla periferia e andando verso il centro: sul lato di fronte al complesso che ospita banche e studi professionali si concentra il grosso della sosta irregolare (nella foto sopra). Certo, mettere ordine significa anche confrontarsi con le necessità di chi passa in zona per acquistare o recarsi in banca: «Pensiamo di creare dei posti con sosta a rotazione nelle strade laterali» dice l’assessore. Per ora non è ancora stato definito il numero preciso di posti auto con disco orario, la questione sarà affrontata nelle prossime settimane sulla base anche dei dati di Polizia Locale e ufficio tecnico del traffico. «E sulla base del buonsenso».

Colombo ricorda comunque anche un altro dato «significativo e sconcertante»: «dall’inizio dell’anno 2011 ad oggi, in corso Sempione sono state elevate 369 contravvenzioni di sosta». Il che significa che, considerati sei giorni settimanali ed escluse le festività, si parla di una multa al giorno. Insomma: la Polizia Locale non è mai stata a guardare, neppure in questa zona, ma la cosa evidentemente non basta a mettere un po’ di ordine. «Speriamo di non dover riempire i marciapiedi di Gallarate di colonnine antisosta. Spero nel senso civico dei cittadini».