Bandi Cariplo 2012: la “sfida” dei duecento

148 milioni di euro per i progetti del non profit di Lombardia, provincia di Verbania e Novara. I soldi che la Fondazione Cariplo mette a disposizione del terzo settore farebbero comodo a molte realtà. Ma, più che le singole associazioni, sono soprattutto le organizzazioni più strutturate a competere per portare a casa risorse per finanziare iniziative e progetti. Quindi università, centri di ricerca ma anche enti pubblici, dai piccoli comuni ai capoluoghi, province e comunità montane. Questo da un lato, come ha ricordato il vice presidente della provincia di Varese Gianfranco Bottini, perchè «in tempi di tagli c’è molta attenzione per chi può mettere a disposizione delle risorse da investire sul territorio» ma anche perché competere per vincere i bandi della Fondazione non è molto semplice. «Chiediamo, oltre al contenuto del progetto in sé che viene valutato da una commissione interna e da esperti del settore, anche un cofinanziamento del 50 per cento – spiega Giorgio Gaspari, rappresentante locale di Fondazione Cariplo -. In ogni caso le piccole realtà non sono escluse e non devono scoraggiarsi. La Fondazione mette infatti a disposizione una sorta di tutor locale per aiutarli a partecipare ai bandi nel modo adeguato e attraverso le "realtà sentinella", come la Fondazione del Varesotto, riversa sulle associazioni e gli enti più piccoli i finanziamenti erogati».

In un momento non certo facile per l’economia e tanto meno per il mondo del sociale queste risorse sono vitali: ne è la prova il fatto che questa mattina, alla presentazione dei nuovi bandi per il 2012 erano presenti più di duecento persone, tante da riempire un salone e altre due sale di Villa Recalcati. I soldi che la Fondazione mette a disposizione per il terzo settore quest’anno ammontano a circa 148 milioni di euro: «Il 9 per cento in meno rispetto all’anno scorso – riconosce Gaspari -. La diminuzione è l’effetto della contrazione generale dei mercati. Siamo riusciti tuttavia a contenerla grazie alle risorse che avevamo accumulato negli anni. Abbiamo lasciato comunque inalterato il contributo destinato ai servizi alla persona, che è forse l’aspetto più delicato del nostro intervento sui territori. Oltre a quest’area finanziamo poi progetti destinati ad arte e cultura, ambiente e ricerca scientifica».

Nel 2011 alla provincia di Varese sono stati destinati contributi per oltre 8 milioni 170 mila euro per sostenere 67 progetti (tutti i progetti finanziati in provincia di Varese): «Un grande merito va alle organizzazioni attente nel "sentire" i bisogni emergenti del territorio e a costruire progetti meritevoli di sostegno e spesso innovativi» ha concluso Gaspari. Al centro dei progetti cui Fondazione Cariplo darà il proprio sostegno, per l’anno in corso, tematiche come il risparmio energetico, la tutela delle risorse naturali e la promozione di stili di vita sostenibili nei territori e nelle scuole; la valorizzazione del patrimonio culturale, le metodologie innovative per la conservazione del patrimonio artistico, lo spettacolo dal vivo, la cultura per le periferie; e ancora, la ricerca scientifica in ambito biomedico, quella su tecnologia e materiali avanzati, per i vaccini, la formazione del capitale umano d’eccellenza, il sostegno ai giovani ricercatori; l’housing sociale, l’affido familiare, l’inserimento lavorativo di persone in condizioni di svantaggio, le misure alternative al carcere, la cooperazione internazionale, i bisogni delle persone anziane, la coesione sociale.
Al momento sono on line i primi 15 nuovi bandi del 2012 (altri verranno pubblicati nei prossimi mesi), per sostenere progetti di enti nonprofit che operano nei quattro settori di intervento: Ambiente, Arte e Cultura, Ricerca Scientifica, Servizi alla Persona.