Elezioni comunali 2012, conto alla rovescia in dieci comuni

Dieci comuni al voto in provincia di Varese. Ecco una breve sintesi per ognuno: cosa si muove a pochi giorni dalla scadenza ufficiale per il deposito delle liste. Per ogni informazione e news ulteriore, non perdetevi lo speciale elezioni 2012.

Cassano Magnago

Si sfidano ben cinque candidati: il centrosinistra candida il medico Mauro Zaffaroni; mentre nel centrodestra destra si sfidano senza esclusione di colpi la Lega Nord, che candida l’assessore uscente Stefania Federici, e il Popolo delle Libertà candida il commercialista Nicola Poliseno, anche lui assessore uscente (si è dimesso poche settimane fa in polemica con il sindaco leghista; è sostenuto anche da altre liste, compresa una civia). Outsider sono la lista civica L’Ape, che candida Rocco Andrisani, e nell’area di centrodestra Unione Italiana, che sostiene la candidatura di Clara Fanton.

 

Tradate

Sette candidati sindaci, per un totale di 15 liste. Una situazione piuttosto frastagliata che vede il grande centrodestra presentarsi diviso su molti fronti contro un centrosinistra unito (Pd, Sel, Idv e lista civica Partecipare Insieme) che sostiene l’ex funzionario comunale e indipendente Laura Cavalotti. Il centrodestra vede la “corazzata” Lega Nord presentare un proprio candidato, Gianfranco Crosta, sostenuto anche da due liste civiche (Tradate Giovani e Crescere Insieme). Il Pdl, che per dieci anni ha governato la città col Carroccio, si è alleato coi Pensionati e sostiene il vicesindaco uscente, Vito Pipolo. Ci sono poi i ribelli del centrodestra, tra ex consiglieri e fondatori di Forza Italia, che si sono riuniti intorno alla figura dell’ex assessore Franco Accordino. Ma anche l’Udc si presenterà con un proprio candidato, Stefania Giammatteo.
Rimangono così gli outsider: Carlo Uslenghi e la sua lista Città Nuova, capace in passato di arrivare anche al 10%; oltre al giovane Stefano Castiglia del Movimento 5 stelle. Così sono sette i candidati. La sorpresa di Unione Italiana, ma si saprà solo nelle prossime ore se il movimento, che in città contava un’esponente di lusso come Gianluigi Margutti, presenterà un proprio candidato o appoggerà uno di quelli esistenti. 

 

Cardano al Campo

Sono quattro i candidati ufficiali: la Lega Nord candida il medico Loris Bonato, le altre anime del centrodestra sono riunite nel progetto "Giovane Cardano" che sostiene Giacomo Iametti. Al centro c’è la lista civica "cardanoincomune" che candida sindaco l’avvocato Michela Marchese e riunisce anime diverse, i Popolari che vengono dalla maggioranza e il gruppo "La tua cardano" che viene dalle file dell’opposizione. Infine c’è il centrosinistra uscente, che va da Pd alla Federazione della Sinistra, sotto il nome di "Cardano Vive": candidata è la vicesindaco uscente Laura Prati.

 

Gerenzano

Quattro candidati sindaco sono sicuri per il paese dove, da quasi 20 anni, la Lega Nord domina in solitaria. Il sindaco uscente, Silvano Garbelli, ha confermato la propria ricandidatura nelle ultime ore. Mentre gli altri candidati saranno persone molto conosciute in paese. Come Ivano Campi, storico capitano della Gerenzanese che ha unito il centrodestra di Libertà per Gerenzano con la lista civica Insieme per Gerenzano. Oppure Pierangelo Gianni, attivo da anni sul territorio con Gerenzano Forum, che ha unito il centrosinistra nella lista Gerenzano Democratica. Insidiosa potrebbe essere anche la candidatura per Unione Padana di Enrico Colombo, ex coordinatore della protezione civile del paese. Rimane da capire cosa farà il gruppo del Granducato, che aveva annunciato una propria presenza, ma di cui non si è più saputo nulla. 

 

Besozzo

Le liste sicure sembrano essere per il momento tre: una civica (vicina al gruppo di minoranza uscente "Vivere Besozzo") che sarà guidata dal giovane Riccardo Del Torchio e che ha stretto un accordo ufficiale con il Pd, una lista vicina alla destra che proporrà come candidato Giorgio Gervasini, ex candidato di An e Pdl e infine la lista della Lega Nord con l’ex sindaco e assessore provinciale Fausto Brunella. Non si presenterà come candidato invece il sindaco uscente, il senatore del Carroccio Fabio Rizzi che però con buona probabilità sarà presente tra i componenti. Resta ancora da chiarire la posizione che assumerà il Pdl locale ovvero se creare la quarta alternativa oppure scegliere la strada di un’alleanza.

 

Sumirago
Si profila una sfida a tre in occasione delle prossime elezioni amministrative. Per la Lega Nord, che correrà da sola insieme ad una componente di indipendenti, si presenta Alessandro Azzoni, militante per il Carroccio da 3 anni e attuale assessore allo sport e al bilancio. La squadra è in parte quella di Governo e in parte rinnovata. Ci riprova Mauro Croci con la sua lista civica “Cittadini per Sumirago”, nata 5 anni fa e capace nella scorsa tornata elettorale di raccogliere 850 voti: squadra parzialmente rinnovata, programma condiviso con i cittadini e la volontà di provare a scalzare la Lega Nord al comando del paese da 15 anni. Alla competizione elettorale partecipa anche la lista “Progetto in comune”, rappresentato da Tobia Perfetto e dal simbolo di un puzzle a 5 pezzi che si compone dei cinque paesi che costituiscono il comune di Sumirago. Coordinatrice della lista è, invece, Lorena Bollasina, consigliere Comunale uscente, già Sindaco dal 1985 al 1990. 

 

Ferno

La campagna elettorale vede in campo tre formazioni. Il sindaco uscente, Mauro Cerutti, cerca la riconferma con la squadra che lo sta accompagnando all’attuale amministrazione del paese sostenuto da Pdl e udc. Sempre sulla sponda del centro destra la Lega Nord ha deciso di correre senza la coalizione con il Pdl candidando Claudia Colombo, ex sindaco di Ferno e attuale assessore a Somma Lombardo. Colombo partecipa alle elezioni sostenuta da una lista composta dalla Lega e dalla componente civica “Ferno Viva” capitanata da Mattia Piantanida. La coalizione di centro sinistra presenta, invece, Massimo Regalia e ha previsto una presentazione ufficiale della propria squadra per il prossimo martedì 3 aprile alle ore 19 presso la sala matrimoni di via Roma 53.  

Marchirolo
Situazione intricata. Le uniche certezze, per il momento, sono tre. Primo: la ripresentazione di Pietro Cetrangolo, sindaco in carica e avvocato varesino che si ricandida col suo “Continuare per Marchirolo”. Secondo: una compagine di natura civica coagulatasi attorno ad uno dei componenti della minoranza, Massimo Mastri, certamente si sta preparando; è molto probabile, ma non scontata per via del dibattito ancora in corso e interno al gruppo la candidatura dello stesso Mastri. In paese si vocifera della presenza di una terza lista che potrebbe fare capo ad altre componenti dell’opposizione, ma ancora su questa partita nulla vi è di ufficiale. A questo proposito la terza certezza di questa campagna elettorale sta nel fatto che Antonino Licari, candidato sindaco alle precedenti elezioni e oggi all’opposizione con una lista autonoma, ha confermato che farà parte della campagna elettorale «ma non è ancora deciso a che titolo: se come candidato sindaco o come semplice consigliere».

Brissago Valtravaglia
Una corsa, ma per ora in solitaria, per la riconferma. Nel paesino sui monti tra Valtravaglia e Luinese Giusy Giordano si ripropone dopo il primo mandato: la mancata intesa tra le opposizioni – dicono in paese – dovrebbe scongiurare l’arrivo di una seconda lista.

Pino sul Lago Maggiore
Quasi sicuramente la sfida sarà a due. I contendenti sono Mauro Fiorini, sindaco in carica che si ripresenta con la lista “Nuova era pinese” e l’outsider Gilberto Impeduglia, fresco di presentazione della sua lista, “Avvenire – Pino Lago Maggiore”.