Una coccarda in vetrina per garantire le promozioni
L'associazione commercianti di Busto e Valle la propone per i 130 negozianti iscritti nel settore abbigliamento e calzature. Dallo: "Un modo per garantire il cliente e salvaguardare i negozi di qualità"
La Regione abolisce la sospensione delle promozioni nei 30 giorni precedenti i saldi per aiutare i commercianti ma il rischio caos tra saldi anticipati e promozioni è dietro l’angolo. Per questo l’associazione commercianti di Busto Arsizio e Valle Olona propone un marchio di garanzia da applicare sulle vetrine dei negozi di abbigliamento e calzature che aderiranno. Questa mattina il direttore dell’Associazione Commercianti Francesco Dallo e i fiduciari dei settori abbigliamento e calzature, in rappresentanza di circa 130 negozi tra Busto e la Valle, hanno presentato la vetrofania che i negozianti aderenti dovranno mostrare da qui, 18 giugno, al 6 luglio (dal 7 luglio partiranno, infatti, i saldi) che garantisce promozioni con sconti fino al 30% su merce di stagione e non su fondi di magazzino.
Roberto Colombo, fiduciario per il settore calzature, chiarisce subito questo aspetto: «Chi aderirà a questa iniziativa deve sapere che ci mette la faccia e garantisce un comportamento corretto nei confronti del cliente – specifica – siamo sicuri che molti degli associati aderiranno e seguiranno le regole che ci siamo imposti. Le promozioni dovranno essere ben distinte dai saldi che, invece, si possono fare su tutto». Anche Davide Usuelli, omologo del settore abbigliamento, sottolinea il fatto che «la promozione deve essere fatta solo es esclusivamente su merce di questa stagione. Anche se non ci sarà un controllo vero sappiamo che i clienti sanno distinguere merce nuova da fondi di magazzino». L’iniziativa è sperimentale e occorre provarla per capire se funzionerà ma c’è ottimismo in Ascom.
La situazione attuale non permette, infatti, di fare furbate. Il commercio nei due settori, dall’inizio di quest’anno, sta subendo cali che si aggirano attorno 20-30% in media rispetto agli stessi mesi del 2011 i cui dati erano già in calo sul 2010: «Siamo in una fase in cui molti negozi chiudono o sono sul punto di chiudere». Se l’iniziativa avrà un buon riscontro verrà riproposta anche per i saldi invernali.
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