“Terlizzi, Grillo e De Luca? Per adesso sono tutti nostri”

Enzo Montemurro analizza i primi movimenti di mercato. «Quando arriveranno richieste reali le valuteremo, ma per ora nel Varese ci sono anche loro». Il baby bomber quotato intorno ai 4 milioni

Prima la definizione di prestiti e comproprietà, poi qualche giorno di "stacco completo" al mare e ora di nuovo in plancia per pilotare il Varese nel calciomercato in vista del raduno e delle nuova stagione.
Enzo Montemurro (nella foto), amministratore delegato biancorosso, si alterna tra la Città Giardino e Milano (dove, in sua assenza, opera Mauro Milanese) in queste giornate di attesa, prima che le trattative decollino definitivamente. «Il mercato è iniziato realmente da tre giorni: sarà lungo ma ci arriviamo con una certa serenità. Rispetto all’anno scorso, quando dovemmo rifare quasi tutta la formazione, questa volta l’ossatura della squadra c’è già. E c’è anche Castori pronto a prendersi cura dei giocatori».

Montemurro, cominciamo con la notizia di oggi. L’arrivo di Sturna va a rimpolpare la difesa.
«Lo abbiamo preso perché è un vero e proprio jolly. Prende il posto di Cacciatore che vuole giocarsi le proprie opportunità ad alto livello e può ricoprire diversi ruoli: non è facile trovare un giocatore così versatile. Arriva da Palermo, società con cui abbiamo aperto un canale fruttuoso, e siamo soddisfatti del suo approdo in biancorosso».

In difesa, con lui, ci saranno senz’altro Pucino e Troest. Cosa ci può dire invece di Terlizzi e Grillo, e delle offerte che hanno ricevuto fino a ora?
«In questo momento il reparto arretrato è proprio composto dai giocatori che hai citato, e non è detto che rimanga tale, perché sia Christian sia Fabrizio hanno ancora un anno di contratto. Il mercato sarà molto lungo e se anche qualche giocatore ha suscitato interesse, come nel caso di Terlizzi che ha fatto una bella stagione, non è detto che ciò porti a un’offerta: ogni squadra infatti ha tanti incastri da far quadrare, tecnici e monetari. Comunque con Christian parleremo e vedremo quali saranno le sue intenzioni e le eventuali richieste. Per quanto riguarda Grillo invece, nessuno ci ha cercato».

Stando così le cose, la linea arretrata sembra fatta a eccezione del portiere. Rubinho è così vicino?
«Rubinho è un giocatore interessato a venire al Varese per rilanciarsi. Lo teniamo in considerazione ma a noi piacerebbe riprendere Bressan, anche se in questo momento non è semplice. Abbiamo una decina di giorni di tempo prima del raduno, vediamo come andranno le cose».

Tra centrocampo e attacco il nome più caldo è quello di De Luca. Novità su questo fronte?
«Vale il discorso fatto per Terlizzi: sondaggi e pour parler ci sono stati, offerte vere no. Qualcuno ha mostrato interesse reale ma ha anche detto di avere già rose ricche di attaccanti: finché non troveranno collocazione per i giocatori già in organico non potranno farsi avanti per De Luca. Beppe un prezzo base ce l’ha, è tra i 3,5 e i 4 milioni con possibilità di inserire qualche contropartita. Se Gabbiadini, che ha fatto un gol in Serie A, vale 10 milioni, ci sembra davvero il minimo per iniziare a discutere.

In entrata invece, che mosse state ipotizzando per l’attacco?
«Al momento siamo pieni: De Luca è nostro così come Ebagua. Neto è confermato e poi ci sono gli altri. Per quanto riguarda il centrocampo, abbiamo Corti, Zecchin e Nadarevic; per quest’ultimo vale il discorso fatto per Grillo. Ha un anno di contratto e non ha avuto richieste reali, qundi resta un giocatore del Varese in tutto e per tutto. Rimane da prendere il successore di Kurtic ma per quello ci vuole tempo: troveremo un uomo di qualità adatto a ricoprire quel ruolo».

È possibile fare una previsione di spesa (e di incasso) da qui in avanti?
«Possiamo dire che fino a qui la bilancia è in pareggio. I 600mila euro spesi per Troest sono stati bilanciati dai soldi entrati per Kurtic (200mila), Filipe (100) e Carrozza (300)».

C’è qualche giocatore già sicuro di partire, tra quelli sotto contratto?
«No, però sono arrivate diverse richieste da squadre di Lega Pro per gli ex Primavera (Scialpi, Wagner, Pompilio, Marchi ndr), che in quella categoria giocherebbero per via della regola sugli under. Se questo interesse è serio, li manderemo in prestito subito; in caso contrario resteranno a Varese e verranno valutati da Castori durante il ritiro».

Le spese dipenderanno anche dagli introiti degli sponsor. A che punto siamo per quelli di maglia?
«L’abbinamento principale rimane Oro in Euro che garantirà cifre simili a quelle dell’anno scorso (si parla di mezzo milione circa ndr). Stiamo invece trattando il secondo sponsor ma siamo a buon punto: spero di darvi notizie positive a breve».

Lo specialeIl mercato 2012 delle nostre squadre

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Pubblicato il 04 Luglio 2012
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