L’Italia paralimpica a quota 11
Con il doppio bronzo di Morlacchi è arrivato anche il terzo posto di Annalisa Minetti nei 1500. Conferme e novità nel bilancio di Roberto Bof
Alle Paralimpiadi di Londra dopo il tris di Cecilia Camellini è arrivato l’ambo di Federico Morlacchi. Il giovanissimo atleta della Polha Varese – Luino Verbano Nuoto ha sorpreso piacevolmente se stesso e gli altri andando a toccare il bordo vasca a fine gara dei 400 stile libero solo 40 decimi prima dello spagnolo Mari Alcaraz. Per il giovane luinese è la seconda medaglia di bronzo alla sua prima Paralimpiade e gli restano ancora i 200 misti (giovedì 6/9) e i 100 stile libero (mercoledì 7/9).
Negli ultimi due giorni anche il resto degli azzurri non è rimasto a guardare portando il bottino di medaglie a 11. In ordine di tempo insieme alla seconda di Morlacchi e alla terza della Camellini, l’argento di Pamela Pezzuto nel tennis tavolo, l’oro di Oscar De Pellegrin e l’argento di Elisabetta Mijno nel tiro con l’arco, l’argento di Alvise De Vidi e dell’esordiente nota cantante non vedente Annalisa Minetti con la guida Andrea Giocondi nell’atletica. Per l’arciere e portabandiera azzurro Oscar De Pellegrin, al suo ultimo impegno agonistico, è la sesta medaglia in sei Paralimpiadi (2 ori e 4 bronzi), un palmares ancora migliorabile nella gara a squadre in programma oggi.
Altro totem della pratica sportiva in Italia delle persone con disabilità è Alvise De Vidi. Anche lui come De Pellegrin può vantare sei partecipazioni alle Paralimpiadi dove ha collezionato ben 14 medaglie (7 ori, 3 argenti, 4 bronzi). Termina oggi con la gara di consolazione con il Giappone l’avventura paralimpica della nazionale di basket. Nicola Damiano e compagni sono stati ospiti a Casa Italia insieme alla squadra di canottaggio del CT Paola Grizzetti. Il 5° posto del doppio e il 6° del giovanissimo quattro con sono due ottimi risultati da cui ripartire. Da oggi tocca al ciclismo su strada dopo la deludenti gare su pista forse condizionate dalla sospensione per due diversi motivi di Fabrizio Macchi e Pierpaolo Addesi (frequentazione con il dott. Michele Ferrari inibito dal CONI il primo, valori anomali il secondo). Attesi protagonisti gli handbikers Paolo Cecchetto, Vittorio Podestà, Alex Zanardi, Mauro Cratassa, Claudia Schuler e Francesca Fenocchio con i corridori Giorgio Farroni, Michele Pittacolo, Andrea Tarlao, Paolo Viganò, Roberto Bargna e la coppia del tandem dell’ipovedente Ivano Pizzi con la guida del fratello Luca. Ogni sera a Casa Italia si festeggiano atleti e medaglie con cena di gala e numerosi eventi.
Le Paralimpiadi stanno regalando forti emozioni a ritmo continuo. Ideali antidoti contro esternazioni ignoranti come quelle fatte da Paolo Villaggio e di comportamenti sorprendentemente spiacevoli come quello dell’ex atleta disabile Oscar Pistorius (probabilmente mal consigliato dal suo staff). Sconfitto nella gara dei 200mt dal brasiliano Alan Fonteles Oliveira Cardoso anziché rendere onore al vincitore lo ha accusato di aver utilizzato protesi irregolari. Prontamente bacchettato dal Comitato Paralimpico Internazionale che ha verificato ogni protesi comprese le sue da molte parti discusse, il sudafricano si è poi scusato con il mondo intero.
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