Dopo l’Ims anche l’Anovo. In arrivo 200 lettere di licenziamento
La cassa integrazione per i dipendenti dell'ex Phonola scade il 14 dicembre. L'azienda non aveva problemi ma la proprietà francese aveva deciso di non investire più nella sede italiana
Un’altra pesante notizia si abbatte sul mondo del lavoro nel Saronnese. I 210 dipendenti dell’Anovo saranno raggiunti da una lettera che annuncia la messa in mobilità dal 15 dicembre. Scaduta la cassa integrazione, che era iniziata il 14 dicembre del 2011, i sindacati non hanno trovato ancora un accordo con il curatore fallimentare, nonostante le possibilità che si erano ipotizzate nei mesi scorsi di acquisizione di un possibile ramo d’azienda. In programma nelle prossime ore potrebbe esserci un ultimo incontro per far assorbire all’azienda Deles qualche decina di dipendenti.
L’Anovo Italia è un’azienda storica di Saronno che si trova nella centralissima via Banfi, a due passi dal Municipio. Ex Phonola, l’azienda era specializzata nella riparazione e rigenerazione di monitor e televisori. Un settore che non si trovava in crisi in Italia, ma purtroppo la proprietà francese, che possiede altri stabilimenti in Europa, ha deciso di non investire più in Italia.
Il risultato è la situazione a cui ci si trova di fronte oggi, con 210 dipendenti che rimarranno senza lavoro, e che si aggiungono ai 103 della Ims di Caronno Pertusella che si troveranno nella stessa situazione dal 5 dicembre.
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