Farmacie, PDL: “Abbiamo operato in modo trasparente”

Si parla ancora di farmacie a Samarate. Il capigruppo del PDL Massimo Cappellano risponde al collega Paolo Bossi di Città Viva che pochi giorni fa aveva definito la vendita un "grave errore la decisione"

Al consigliere Paolo Bossi di Samarate Città Viva non posso che replicare che l’amministrazione ha operato in modo trasparente ed è dimostrato dagli atti: c’è una perizia giurata di un tecnico che valuta il possibile valore delle due farmacie e ci sono tre passaggi in Consiglio Comunale. L’ultimo dei quali, a dire il vero, richiesto dalla minoranza su presunti vizi nella procedura adottata per il bando nonostante in commissione Bilancio si fosse spiegato perché l’opzione dell’affitto non fosse praticabile. Riguardo l’accusa che il valore delle due farmacia per la base d’asta sia troppo basso – non realistico – e quindi l’accusa di svendita, penso che né io né lui siamo in grado di stabilire la congruità della perizia in questo momento del mercato e in questa fase di liberalizzazione; neppure facendo il confronto con realtà che noi giudichiamo simili: abbiamo visto in Consiglio Comunale quante di queste stime di altri comuni, con valori di stima molto più alti del nostro si siano scontrate con la realtà e come dopo vari bandi andati deserti per mancanza di compratori, le amministrazioni siano poi andate a trattativa privata con i possibili acquirenti. Questo per dire che una valutazione sul valore delle farmacie non deve essere così semplice neppure per i tecnici incaricati a eseguire le perizie. Ora mancano meno di due settimane alla chiusura del bando: se il prezzo della perizia non è congruo al valore di mercato, come sostiene la minoranza, a rigor di logica, tanti possibili acquirenti si presenteranno per partecipare all’asta. Vedremo ma non ne sarei così certo.