La Cimberio cerca l’incoronazione nella “reggia del basket”
I biancorossi, cinque vittorie in cinque partite, giocheranno domenica (18,15) al PalaMaggiò di Caserta contro la Juve di Sacripanti. Vitucci avvisa: "Siamo primi, tutti vogliono batterci"
Sulla carta la Cimberio non avrebbe dovuto vincere le prime cinque partite consecutive, vista la caratura di certe avversarie. Ecco perché i biancorossi non possono fidarsi di un pronostico che li vede favoriti domenica 4 novembre (18,15) nella trasferta di Caserta: “sulla carta” la capolista varesina dovrebbe avere ragione dei bianconeri campani, club di grande tradizione che però sta attraversando un momento difficile dal punto di vista societario. Il budget importante di due-tre stagioni fa è svanito e ora la Juve – alla ricerca almeno di un main sponsor – deve fare le classiche nozze con i fichi secchi, affidandosi anzitutto alla sapienza di un coach come Pino Sacripanti, ormai un veterano della Serie A italiana. Ne è nata una squadra piuttosto ridotta nelle rotazioni (e che ha perso anche Wise dopo vari tira e molla) che vanta comunque alcuni giocatori interessanti e una grinta che ha permesso a Maresca e compagni di portare a casa due vittorie nelle gare-salvezza contro Cremona e Montegranaro.
Due successi nati tra le mura amiche del PalaMaggiò, la “reggia del basket” che è a tutt’oggi uno dei posti più belli d’Italia per disputare e guardare una partita di pallacanestro. A mettere in guardia la propria truppa ci pensa il generale in persona. Frank Vitucci, ancora con qualche giorno di anticipo, ad avvisare che al Maggiò non sarà una passeggiata: «Siamo contenti del nostro avvio e viviamo il momento con lo spirito positivo che deriva dai risultati – spiega il tecnico della Cimberio – ma ora comincia un altro ciclo di partite “vere”».
Come dire: Caserta, Biella, Reggio Emilia non avranno l’appeal di Siena, Virtus e Cantù, ma fanno comunque parte di un campionato in cui non è possibile avere distrazioni, tanto meno lontano da Masnago. Sacripanti è alle prese con gli acciacchi di Mordente ma Vitucci non fa i conti sulle presenze tra gli avversari. «Non dobbiamo pensare alla loro situazione: piuttosto bisogna scendere in campo con la massima concentrazione, con il rispetto per una squadra ricca di giocatori d’orgoglio ma anche di qualità tecniche».
A prima vista i duelli più interessanti saranno quelli tra i lunghi: la Juve può contare su un terzetto formato da Michelori, Jelovac e soprattutto Akindele che potrebbe mettere in difficoltà i pivot della Cimberio. Varese dal canto suo ha però dimostrato contro Cantù di poter reggere i confronti dentro l’area (e qui Dunston è fondamentale): se la bilancia interna sarà in equilibrio, ci sarà poi spazio anche per i tiratori di Vitucci. Il quale insiste: «Dovremo scendere in campo con decisione, consci delle nostre qualità emerse nelle scorse partite ma allo stesso tempo dobbiamo ricordarci di un’altra cosa: siamo primi in classifica, tutti vogliono batterci».
Juve Caserta – Cimberio Varese
Caserta: 4 Chatfield, 7 Maresca, 8 Jonusas, 9 Mordente, 10 Marzaioli, 12 Salzillo, 14 Marini, 15 Michelori, 17 Akindele, 22 Gentile, 24 Cefarelli, 31 Jelovac. All. Sacripanti. Varese: 5 Sakota, 6 Banks, 7 Rush, 8 Talts, 9 De Nicolao, 10 Green, 13 Ambrosini, 14 Balanzoni, 16 Bertoglio, 25 Ere, 33 Polonara, 42 Dunston. All. Vitucci.
Arbitri: Sahin, Lo Guzzo, Caiazza.
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