Cimberio: ruggito, vittoria e dedica a Bruno Arena

Varese batte 83-71 la coriacea Brindisi: due punti per restare in testa e incoraggiare il "Fico", tifosissimo biancorosso. Brilla De Nicolao, con lui il solito Dunston

Vittoria doveva essere e vittoria è stata per la Cimberio, che ha voluto fortemente i due punti contro Brindisi sia per reagire alla sconfitta di settimana scorsa con Venezia, sia per dedicare il successo a Bruno Arena, uno dei più appassionati e famosi tifosi biancorossi. Missione compiuta quindi per la squadra di Vitucci (sarà proprio il coach a citare il “Fico d’India”, ricordato anche dalla curva) che ha messo in campo la pazienza necessaria per piegare un’avversaria ostica come la Enel.
La partita, a lungo in equilibrio, è svoltata a cavallo dell’ultimo intervallo: la squadra di Bucchi (anch’essa in emergenza) ha finito la benzina mentre Varese ha potuto dare l’accelerata giusta. Merito dei vari Dunston e De Nicolao (foto di S. Raso) in primis, ma anche a un Banks rimesso in campo a tempo di record dallo staff medico per 17′ più utili che belli. Ma con l’americano ad allungare la squadra, Varese ha potuto chiudere in controllo (83-71) e mantenere così la vetta solitaria davanti a Sassari, scatenata a Biella. Vittoria come sempre di squadra: abbiamo citato non per caso l’asse play-pivot (ben 6 stoppate per Bryant) ma è giusto ricordare anche quanto fatto dagli altri. Green ha smazzato 8 assist, Rush ha infilato triple importanti così come un Sakota ritrovato. A corrente alterna è andato Polonara (ma per lui ci sono 10 rimbalzi) mentre Talts è stato utile per sfiancare Robinson che fino all’ingresso dell’estone aveva maramaldeggiato. Ora Vitucci chiede al suo staff medico l’ulteriore sforzo: avere anche Ere a disposizione per andare ad Avellino al completo e fare così le prove generali per Siena e per la Final Eight dove la capolista non può e non deve arrivare “depotenziata”.

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Cimberio – Enel 83-71 4 di 18

COLPO D’OCCHIO – Dopo lo stadio, anche il palazzetto tributa un incoraggiamento al “Fico” Bruno Arena, grande tifoso biancorosso, in rianimazione dopo un grave malore. PalaWhirlpool ancora piuttosto pieno, anche se con qualche spazio in più rispetto alle ultime esibizioni della squadra di Vitucci. Nella gabbia anche un gruppetto di rumorosi e corretti tifosi brindisini.

PALLA A DUE – Quintetto con tre piccoli per la Cimberio a inizio partita: c’è anche Polonara titolare con Sakota confinato in panchina mentre Dunston è il pivot inamovibile. A referto anche Banks ed Ere nonostante gli infortuni. Bucchi recupera Robinson e lo mette subito in un quintetto tutto di matrice americana, compreso Viggiano che è un oriundo.

LA PARTITA – L’Enel comincia subito con un buon piglio, con Robinson che sfugge a Polonara; il giovane azzurro replica con una schiacciata al volo ma gli ospiti non sbagliano mai e Vitucci è costretto al timeout di metà periodo (8-14). Uno stop utile perché Varese confeziona il parziale di 11-0 che ribalta il punteggio. A 1’30” un po’ a sorpresa entra anche Banks ma Varese spreca un paio di palloni ed è punita da Reynolds sulla sirena (21-22).
Si riparte a mille all’ora, con canestri da ambedue le parti e qualche fischio che fa arrabbiare il pubblico; si vede anche Sakota dalla media e con lui Varese tocca il +4 ma Brindisi, si sa, è osso durissimo. Ulteriore controsorpasso e pareggio all’intervallo solo grazie a una magia di Polonara, che sigla il 39-39 in contropiede.
Dopo l’intervallo si ricomincia con Gibson, bomber pugliese, che apre il gas dopo un primo tempo controllato; gli risponde però un De Nicolao mostruoso: due triple, canestro su rimbalzo offensivo e 49-46. Bucchi perde Reynolds per una botta mentre il play varesino arriva a quota 10 nel quarto grazie a una stupida interferenza di Simmons. Bucchi prova la zona, ma Talts e Rush lo puniscono dall’arco e la Cimberio tocca il 59-52 al 26′. Come però talvolta accade a questa squadra, basta un passaggio a vuoto per farsi risucchiare; Brindisi però stavolta viene respinta da due contropiedi (Rush e Banks). Si finisce col giallo del timeout assegnato a Varese e non richiesto, e uno stoppone di Dunston a Zerini (63-58).

IL FINALE – La Cimberio prova a chiuderla subito con Dunston e la tripla di Sakota (69-58) e arriva sino al +13 prima di una bella tripla di Formenti che tiene vivi gli ospiti. Polonara va in crisi, commette tre errori di fila ma Vitucci fa accomodare un buon Sakota per rimettere De Nicolao. C’è anche Rush, autore di un triplone dall’angolo che vale l’80-67 dopo un paio di lampi a centro area di Dunston. Il solito Gibson, autore di una ripresa eccellente, ispira e segna per il -9 brindisino, ma un rimbalzone di De Nicolao in attacco e il successivo blitz di Green chiudono i conti. Finisce 83-71 con il pubblico in piedi; chi credeva in una mini-crisi di Varese è servito con gli interessi.

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Pubblicato il 20 Gennaio 2013
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