Maran batte la leggenda Galiazzo e vince il titolo indoor

Dopo il titolo mondiale giovanile, Luca Maran sale un altro gradino cruciale nella scala che porta al massimo livello del tiro con l’arco internazionale. Il talento dell’Arcieri Varese ha conquistato ieri – domenica 3 febbraio – il suo primo titolo italiano assoluto, quello indoor, battendo nella finalissima di Rimini nientemeno che Marco Galiazzo, oro olimpico individuale ad Atene e di squadra a Londra. Un punteggio – 6-2 – che rende particolare onore al ventenne varesino, capace di una regolarità straordinaria a suon di "dieci". Prima di superare Galiazzo, Maran aveva già mostrato tutto il suo valore: Luca ha superato 6-4 Mandia negli ottavi, poi si è sbarazzato di Palazzi nei quarti (ancora 6-4) e in semifinale ha battuto con lo stesso punteggio un altro giovane promettente, David Pasqualucci.
Assente Michele Frangilli, la classifica finale della prova indoor di Rimini mostra anche il 22° posto di Fabio Sgarlata (Arcieri Valceresio), il 31° di Giorgio Cazzaniga (Arcieri Varese).
«Battere un arciere del calibro di Marco Galiazzo è anzitutto un onore – ha detto Maran dopo la conquista del "tricolore" – Sono arrivato a Rimini carico, perché pochi giorni fa ho vinto l’oro nella tappa di Coppa del Mondo indoor a Nimes; ero quindi sicuro di poter fare bene e sono riuscito ad ottenere il massimo». Ora il "mirino" del giovane varesino si sposta sugli Europei polacchi di fine febbraio, sempre indoor. «Punteremo a salire sul podio sia a livello individuale sia di squadra, perché abbiamo un gruppo valido e affiatato».
A proposito di squadra, a Rimini il team dell’Arcieri Varese (Maran, Cazzaniga, Florioli) ha chiuso all’ottavo posto in una classifica vinta dallo Iuvenilia; diciottesimo il terzetto dell’Arcieri Tre Torri (Frigerio, Costantini, Rasulo).