Un polo scolastico e due aree industriali per il nuovo Pgt

Presentato in una serata pubblica il nuovo documento di programmazione territoriale. Il sindaco Lorenzo Guzzetti ne illustra alcuni aspetti

Presentato il nuovo Piano di Governo del territorio, tra tutela dell’esistente e un futuro con due zone industriali. La serata si è svolta martedì con il sindaco Lorenzo Guzzetti e gli assessori che hanno illustrato le linee guida dell’"Uboldo che verrà.
«Con le strategie delineate e presentate alla cittadinanza si apre ora la fase finale, più di "cesello", del nostro PGT – spiega Guzzetti -. Le traiettorie su cui ci siamo mossi sono quelle dell’innovatività, riconosciuta anche dagli enti superiori con il sistema dei bandi per la costruzione di zone residenziali nuove che vadano a concorrere alla costruzione della città pubblica, ma soprattutto di una centralità della persona, dell’iniziativa dei cittadini, il cercare di dare un impulso ancora più energico alla creatività e al protagonismo di chi fa vivere questa nostra comunità che poi siete voi. Mescolato a una collaborazione tra pubblico e privato che in futuro, soprattutto per i Comuni, sarà sempre più necessaria». 

Guzzetti ha spiegato che «In realtà con un PGT completo come il nostro tutti i terreni hanno un loro valore. Nel nostro PGT lo avranno sia quelli agricoli perchè dentro al PLIS "Parco dei Mughetti", sia quelli che saranno all’interno delle fasce di sviluppo del PGT. Per queste fasce ci sarà un innovativo sistema di bandi pubblici attraverso i quali chi vorrà realizzare qualcosa dovrà proporre un progetto dicendo però, contestualmente, quale tra le opere strategiche per il nostro territorio vorrà concorrere a realizzare».
Una novità anche per la zona industriale: «Il nostro PGT prevede uno sviluppo anche di due zone industriali – spiega . La prima, più piccola, dietro alla zona di Via Ceriani che corre parallela al confine con Saronno. L’altra si svilupperà dove già c’è l’altra zona industriale presente. Questo binomio garantirà uno sviluppo importante della nostra industria, delle nostre PMI, salvaguardando in maniera decisiva anche in questo caso l’ambiente e il territorio. Lo sviluppo previsto anche dagli enti superiori era maggiore, ma abbiamo preferito contenerlo per non andare ad intaccare il patrimonio del futuro PLIS che abbiamo nella zona che va verso Cerro Maggiore». 

Novità anche sui servizi: «Partiamo anche qui da un dato di realismo: il nostro paese è uno dei paesi che gode già di moltissimi servizi. Questo ci porta a individuare due grandi interventi che per essere realizzati dovranno necessariamente godere del concorso dei bandi di cui vi parlavo sopra: una sistemazione definitiva dei nostri plessi scolastici e la costruzione di una Residenza Socio Assistenziale. Sono questi i due grandi obiettivi che dobbiamo avere nell’Uboldo che verrà».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 14 Febbraio 2013
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