Vitucci soddisfatto: “Stiamo migliorando”

Il coach si augura che il trend prosegua verso la gara di Sassari. Cerella felice: "Non dimenticherò questa serata". Voti: brillano Banks ed Ere, male Rush

Per una volta non iniziamo lo spazio delle interviste con coach Vitucci ma lasciamo l’apertura a Bruno Cerella, tornato in campo a oltre dieci mesi dal suo infortunio al ginocchio. «Per me è stata davvero una grande emozione: è quasi un anno che lavoro per rientrare, mi sono capitate tante cose brutte per uno sportivo e quindi è stato bellissimo tornare in campo e sentire l’appoggio di tutta la gente di Varese. Oggi c’era mia mamma in tribuna, come il giorno in cui mi feci male contro Milano e ciò è ancora più bello. Ringrazio davvero tutti senza fare nomi, perché è tantissima la gente che mi è stata vicino: non mi dimenticherò mai questa serata».

Poco prima lo stesso 

Frank Vitucci aveva parlato di lui: «A Bruno mancano ancora i ritmi della partita ma ora sta bene e in allenamento ci ha aiutato a lavorare in modo intenso. Cercavo un momento buono per inserirlo e quello mi è sembrato l’istante migliore. Sono contento per lui». Poi il tecnico biancorosso parla così della partita: «Oggi per noi è stata un buona vittoria: due partite consecutive in casa sono pericolose dal punto di vista mentale soprattutto dopo un periodo non semplice come quello che abbiamo attraversato. Sono arrivati segni di miglioramento nel gioco, soprattutto in alcuni uomini che avevano perso un po’ di fiducia. Forse potevamo chiuderla prima ma ritengo che Biella sia meglio della classifica che ha: tutte le squadre in lotta per salvarsi si sono rinforzate, quindi queste non sono partite semplici. Avellino lo ha dimostrato battendo Sassari».
Ovvio che si inizi già a parlare della sfida di domenica prossima in Sardegna: «Spero che la prossima settimana sia come quella appena trascorsa – spiega il coach – Se così fosse, andremo in Sardegna con una condizione un po’ migliore rispetto a stasera. Sono arrivati i playoff aritmetici: erano l’obiettivo minimo, ora stiamo alzando l’asticella. Andiamo avanti anche provando a divertirci, in questo senso ci stanno anche le schiacciate sbagliate (dice riferendosi a Banks ndr) perché comnque Adrian sta lavorando bene ed è in trend positivo».

Sul fronte opposto ecco coach Massimo Cancellieri: «Per vincere a Varese non devi commettere tanti errori come abbiamo fatto noi nel secondo quarto. Ora però la squadra ha un’identità delineata, abbiamo fatto passi avanti e siamo stati competitivi. Non abbiamo permesso che Varese vincesse in modo facile e, pur avendo perso subito Soragna, abbiamo comunque impegnato la Cimberio fino alla fine. Per vincere hanno dovuto giocarsi l’ultimo quarto con il quintetto base e ciò per noi è motivo d’orgoglio. Siamo sulla buona strada in vista dagli scontri diretti che ci servono per salvarci, a cominciare dalla prossima partita con Avellino, usciamo da Masnago con una grande iniezione di fiducia».

PAGELLIAMO – Sakota 7 (I due canestri che chiudono la partita); Banks 8 (Rieccolo: prende fiducia e torna a volare); Rush 4,5 (Più falli che palleggi; male); Talts 5 (Bene a rimbalzo, ma stavolta non incide); De Nicolao 6 (Con lui in campo la Cimberio trova parziali positivi); Green 6 (Così e così, ma regala 7 assist al bacio); Ere 8 (Impatto devastante, 25 punti: pronto per Thornton); Polonara 7 (Nel secondo periodo è tra i grandi artefici del break); Dunston 6,5 (Soffre un po’ Pinkney ma guadagna comunque la pagnotta, anche imbottita).

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Pubblicato il 10 Marzo 2013
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