Continua la crisi per l’arredo

Il salone del mobile ha successo, ma si inserisce in un mercato di settore in pesante diminuzione. Con alcune buone notizie: come il mercato russo

Da un’analisi dei dati del termometro vendite realizzato dal Centro Studi FederlegnoArredo, risulta che all’inizio del 2013 il 60% delle imprese ha dichiarato ancora ordinativi in flessione; stagnazione per un altro 30%, crescita solo per il 10%. Lo stallo del mercato nazionale incide pesantemente sulla situazione complessiva degli ordini soprattutto nei comparti più dipendenti dall’edilizia. Fosche anche le previsioni formulate dalle imprese a tutto 2013 per il mercato nazionale che risulta in crescita soltanto per il 17% delle imprese partecipanti alla rilevazione.

Previsioni positive per l’estero
che continuerà a crescere per il 64% delle imprese. Considerando il numero di rispondenti, si osserva che la crescita interesserà una minoranza: solo 4 aziende su 10 (39% dei rispondenti) ritengono che il 2013 potrà essere per loro un anno di parziale recupero rispetto al 2012. Le altre (28%) attendono una nuova flessione o nessun cambiamento (33%).

Nel 2012 il flusso delle merci in Russia per il macrosistema arredamento ha registrato una crescita del 9%, per il macrosistema Legno-EdiliziaArredo un’impennata del 29,3%. Considerando che il Paese rappresenta il quarto mercato d’esportazione per l’Italia con 888 milioni di euro e che gli ordinativi sono particolarmente dinamici anche a inizio 2013 si può dedurre che è uno dei mercati più promettenti per le imprese del sistema LegnoArredo.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 09 Aprile 2013
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