“In sette all’attacco”. Agostinelli spinge il suo Varese all’esordio

L'allenatore biancorosso arretra Corti, sceglie il 4-2-3-1 e chiede alla squadra di correre più degli umbri per la partita di sabato 20 (ore 15). «Carico da morire, da qui passa anche il mio rilancio»

Chissà se Andrea Agostinelli ci regalerà un esordio alla Rolando Maran: la situazione non è così lontana dalla realtà, visto che il tecnico anconetano comincerà la sua avventura varesina in trasferta, su un campo che conosce bene e alla guida di una squadra che nelle ultime esibizioni ha mostrato davvero poco smalto, pur avendo giocatori in grado di fare la differenza. L’attuale tecnico del Catania ripartì dal Vicenza, con cui aveva appena rescisso il contratto, e fece subito dimenticare le sofferenze dell’era-Carbone con un perentorio 0-2. Agostinelli a Terni passò una delle migliori stagioni della sua carriera in panchina e proprio dal "Liberati" può cercare di entrare nei cuori del preoccupato popolo biancorosso di questi tempi.

TRE MEZZEPUNTE – Un allenatore che subentra deve portare con sé qualche novità concreta, soprattutto quando ha poco tempo a disposizione. Agostinelli (foto da www.varese1910.it) lo sa e, pur ostentando umiltà («se stravolgessi la squadra farei la figura di chi si crede l’inventore del calcio, e ovviamente non è così») proverà a dare una sterzata all’undici di partenza. Molto probabilmente dunque, il Varese lascerà il collaudato, ma un po’ arrugginito, 4-4-2 per cambiare assetto offensivo; i giocatori saranno gli stessi ma i due mediani – Filipe e Struna – giocheranno qualche metro più indietro per lasciare spazio a una linea di mezzepunte (Zecchin, Neto e Oduamadi) pronte a supportare Ebagua, centravanti avanzato.
Se non avete letto il nome di Corti, è perché l’esperto centrocampista sarà dirottato in difesa accanto a Rea: «La mia idea è quella di avere una squadra veloce a partire da dietro, e in questo senso Daniele, che ha già giocato in quella posizione, può essere molto utile» spiega Agostinelli poco dopo la rifinitura del venerdì. Il tecnico chiarisce subito un altro punto in sospeso: «In porta ci sarà Bressan; conosco Walter (foto a lato, al termine della gara di andata) e mi fido di lui». Il 4-2-3-1 scelto non deve però essere un dogma: «Possiamo cambiare disposizione anche dopo solo 5′ di gioco: l’importante è che la squadra sappia giocare in modi diversi e sia pronta a variare». La filosofia di gioco però è ben definita: io voglio un Varese che va nella metà campo d’attacco con sette uomini, che non sono necessariamente delle punte. Però so anche che chi prende troppi gol non fa strada e quindi insisterò per avere uno schieramento comunque equilibrato.

CARICO DA MORIRE – Queste per Agostinelli sono per forza ore particolari: l’allenatore è lontano dalle panchine da due anni e Varese può davvero rappresentare per lui un ritorno nel giro che conta. «Io sono carico, carico da morire, anche se cerco di gestire le emozioni con l’aiuto dell’esperienza. Il mio futuro professionale passa da qui e non voglio lasciare nulla di intentato, a partire da Terni, da un mio ex stadio e nel giorno del mio compleanno».
A livello motivazionale, Agostinelli è chiaro: «Ai miei giocatori ho detto una cosa: se correremo come la Ternana avremo buone possibilità di vincere. I componenti di questo Varese sono tra i più bravi della Serie B ma devono rispettare tutti gli avversari, perché l’equilibrio del campionato è tale che se si va sotto sul piano atletico si perdono le partite».

LO SPAURACCHIO (a cura di Tommaso Guidotti) – Otto gol per un ex terzino non sono pochi, anzi. Luigi Vitale in questa stagione in Umbria ha saputo mettere a frutto le sue doti balistiche al meglio: rigori, punizioni e qualche tiro dalla distanza gli valgono fino a questo punto la palma di capocannoniere della squadra insieme a Litteri, una prima punta pura. Proprio quest’ultimo è un altro dei giocatori da segnalare in questa annata rossoverde, con il portierino Brignoli (classe 1991, tra i migliori numeri uno della serie cadetta quest’anno) e l’ala Ragusa. Senza dimenticare Fabio Ceravolo che da quando è arrivato a Terni (nel mercato invernale) ha fatto un solo gol ma che lo stesso Agostinelli indica come perno importante per l’attacco umbro.

LIVE – Per seguire con noi la partita e partecipare con le vostre impressioni, potete seguire la diretta in liveblogging CLICCANDO QUI. A disposizione lo spazio commenti nella pagina; potete dire la vostra anche twittando con l’hashtag #ternanavarese, lo stesso da usare per postare le voste foto di Instagram.

Ternana – Varese (Probabili formazioni)

Ternana (3-5-2): Brignoli; Masi, Meccariello, Ferraro; Ragusa, Bernardi, Miglietta, Botta, Vitale; Litteri, Ceravolo. All. Toscano. 
Varese (4-2-3-1): Bressan; Pucino, Rea, Corti, Lazaar; Struna, Filipe G.; Zecchin, Neto P., Oduamadi; Ebagua. All. Agostinelli.
Arbitro: Ciampi di Roma 1 (Bernardoni e Colella – IV° uomo Albertini)

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 19 Aprile 2013
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