Cirigliano (Sel): “Il consiglio comunale chieda le dimissioni di Calderoli”

Insulti razzisti al ministro Cecile Kyenge, il consigliere comunale bustocco di Sel chiede al consiglio comunale di esprimersi con due lettere: una a sostegno del ministro e una al vicepresidente del Senato Roberto Calderoli, che ha pronunciato le frasi razziste, che lo inviti a dimettersi. Questo il senso della proposta di delibera protocollata dal consigliere Cirigliano che, nel testo, ricorda l’importante lavoro svolto dalla città di Busto Arsizio dopo la vicenda dei cori razzisti a Boateng durante l’amichevole Pro Patria-Milan del gennaio scorso, sospesa a metà del primo tempo e mai più terminata. La vicenda, tra l’altro, ha visto condannare in primo grado i tifosi considerati colpevoli e il Comune di Busto Arsizio costituirsi parte civile. 

La frase incriminata, pronunciata dall’esponente leghista Calderoli è la seguente: "Quando vedo le immagini della Kyenge non posso non pensare alle sembianze di un orango". Cirigliano cita l’articolo 3 della Costituzione Italiana: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”. 
Cirigliano prosegue citando anche la squadra "Busto A.ntirazzista" che ha partecipato ai Mondiali antirazzisti che si sono svolti dal 3 al 7 luglio a Castelfranco Emilia e la volontà espressa dall’amministrazione di portare l’evento a Busto l’anno prossimo. Proprio sulla scorta di questi messaggi lanciati in questi mesi il consigliere di Sinistra Ecologia e Libertà chiede che il consiglio si faccia carico di redarre e inviare queste due lettere per ribadire, se ancora ce ne fosse bisogno, che il razzismo deve essere estirpato ovunque esso si presenti e in qualsiasi forma.