Crisi Tosi, Fiom incontra Termomeccanica: “Fare presto”

Il segretario generale delle tute blu lombarde Mirco Rota: “Fare presto a decidere, si scelga l'offerta più vantaggiosa e si volti pagina”

Continua il giro di orizzonte da parte dei sindacati in vista della decisione del Tribunale di Milano sulla futura proprietà della Franco Tosi Meccanica. A Legnano Fim, Fiom e Uilm hanno incontrato Termomeccanica, azienda interessata all’acquisizione della storica società di turbine legnanese. L’azienda di La Spezia ha illustrato ai rappresentanti sindacali un piano dettagliato di investimenti, commerciale e industriale da realizzare a medio termine, facendo intravedere le sinergie di prodotto che arriverebbero rilevando gli stabilimenti della Franco Tosi.

Rimane da negoziare in particolare la parte squisitamente occupazionale. Dall’incontro è trapelata la volontà da parte del management di Termomeccanica di assumere nell’immediato 200 lavoratori, di cui solo una trentina in cassa integrazione. Gli altri 170 da subito. Mentre, in base alle stime, a regime nel 2017 sarebbero 330-340 gli addetti assorbiti. "Tutto ciò francamente è inaccettabile e non è sufficiente per garantire il mantenimento dell’attuale numero dei lavoratori, attualmente 396 unità in cassa integrazione”, asserisce il segretario generale della Fiom Cgil Lombardia Mirco Rota.

"Non c’è più altro tempo da perdere – aggiunge il segretario dei metalmeccanici -. A questo punto, diventa fondamentale procedere in tempi ridottissimi affinché ci sia la nomina definitiva del commissario, attraverso l’assegnazione della Franco Tosi alla società che ha presentato l’offerta più congrua sotto tutti i profili e manifestato l’interesse a rilevare la proprietà per far sì che la soluzione vada in porto, consentendo ai dipendenti di riprendere il proprio posto di lavoro".

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Pubblicato il 08 Ottobre 2013

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