Linkiesta cambia grafica e “filosofia”
Marco Alfieri, giornalista varesino, già firma autorevole di numerose testate nazionali e dal 2013 approdato alla direzione della testata online presenta le novita della testata online
Cari lettori,
quel che aprite stamattina arrivando sulle nostre pagine da qualsiasi device, computer, tablet o smartphone che sia, è il nuovo sito de Linkiesta.
quel che aprite stamattina arrivando sulle nostre pagine da qualsiasi device, computer, tablet o smartphone che sia, è il nuovo sito de Linkiesta.
Marco Alfieri, giornalista varesino, già firma autorevole di numerose testate nazionali e dal 2013 approdato alla direzione della testata online Linkiesta, inizia così la presentazione della nuova veste grafica del sito d’informazione. Una nuova veste che, come sempre accade nei quotidiani online, punta in realtà alla sostanza e coinvolge la strategia del giornale, il suo modo di parlare con i lettori e ricostruire le notizie.
Una nuova piattaforma, semplice e flessibile, più identitaria e multimediale, capace di sostenere lo sviluppo del giornale e la sua virata verso una maggiore digitalizzazione del prodotto (…) Il cantiere del sito che oggi vede la luce nel primo rilascio di un progetto che prevede più step, avrebbe dunque poco senso se non fosse coerente con una focalizzazione maggiore che vogliamo dare al giornale, secondo una idea ben precisa. Dovessi riassumerla lo farei così: un giornale sempre più autorevole, moderno e sostenibile. Capace di fare informazione non generalista (selezione rigorosa delle notizie e dei temi da approfondire a monte) in campo politico-economico-finanziario-sociale-culturale al tempo dei new media; capace di promuovere battaglie riformiste e meritocratiche; di ospitare dibattiti e interventi e inchieste sviluppando forme di nuovo giornalismo mescolando registri diversi (testo, foto, video, podcast, blog, citizen journalism); di trovare un nuovo equilibrio delle risorse umane tra giornalismo classico e new media; e di sviluppare una community anche off line attraverso un palinsesto di mini eventi e presentazioni sfruttando la nuova sede milanese del giornale e, in seconda battuta, in modo itinerante sui principali territori italiani.
Pubblicato il
30 Ottobre 2013
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