Vodafone vuole la Cobra e il titolo vola

Che Naraine, direttore generale dell’azienda varesina spiega le ragioni dell’accordo con il colosso delle comunicazioni.

“Durante questi lunghi anni di crisi, noi abbiamo avuto la capacità di continuare a credere nel nostro lavoro. Abbiamo impiegato gli ammortizzatori sociali, ma non è rimasto a casa nessuno dei nostri collaboratori. Abbiamo lavorato sul contenimento dei costi e da due anni iniziamo a vedere i frutti di questi sforzi. Resta il problema di un forte debito che lascia sempre molta incertezza”.

La Cobra aveva avuto già l’opportunità di una cessione nel 2012 quando venne siglato un accordo con il fondo Bluo. Un affare che poi era sfumato. Ora nel futuro dell’azienda entra Vodafone e le ragioni sono legate ai business fin qui sviluppati. Il colosso delle telecomunicazioni vede un possibile boom nei servizi legati all’auto.  

Che Naraine spiega che in questi anni la Cobra ha intrapreso strade nuove quali quella dell’installazione della “scatola nera” in accordo con alcune realtà come l’assicurazione Generali e la Porsche. Insieme a questo c’è poi tutto uno sviluppo legato all’implementazione di nuovi servizi legati alla Rete Internet che verranno introdotti sempre più sulle auto. “Ci siamo impegnati in un programma di radicale riorganizzazione delle attività  attraverso, da un lato, la razionalizzazione dei processi operativi della parte elettronica, il rinnovamento della gamma dei prodotti ed una maggiore focalizzazione sulla marginalità degli stessi, dall’altro, favorendo lo sviluppo dei servizi telematici e di sicurezza con importanti collaborazioni nel comparto assicurativo e nell’automotive. Vodafone è interessata a far crescere ancora il nostro lavoro”. 

Come si legge nel comunicato ufficiale, “tra Intek Group S.p.A.  insieme  alla propria controllata totalitaria KME Partecipazioni S.p.A., al Presidente di Cobra Automotive Technologies S.p.A. Serafino Memmola e Cobra SM (società controllata da Serafino Memmola),  è stato siglato un accordo quadro con Vodafone Global Enterprise Limited , ai sensi del quale quest’ultima promuoverà un’offerta pubblica di acquisto volontaria avente ad oggetto la totalità delle azioni Cobra Automotive Technologies S.p.A., quotate sul Mercato Telematico Azionario, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., per un corrispettivo di Euro 1,49 per azione. 

Ai sensi dell’Accordo Quadro, Intek si è impegnata, tra l’altro, a far sì che vengano portate in adesione alla promuovenda Offerta tutte le n. 49.891.560 azioni ordinarie Cobra ad essa indirettamente facenti capo, pari al 51,402% del capitale di Cobra, per un controvalore complessivo di Euro 74.338.424,40 (calcolato sulla base del prezzo dell’Offerta). 

La promuovenda Offerta da parte di Vodafone sarà soggetta ad alcune condizioni sospensive (tutte rinunciabili da parte di Vodafone) tra cui si evidenziano le seguenti principali: 

a) che il numero di azioni portate in adesione all’Offerta sia tale da consentire a Vodafone di detenere almeno il 95% del capitale sociale dell’Emittente;
b) che l’acquisizione del controllo dell’Emittente da parte di Vodafone sia approvata da parte delle competenti autorità in materia di concorrenza”. 

Se alla fine del periodo tra luglio e settembre Vodafone non dovesse raggiungere l’acquisizione del 95% delle azioni, che le permetterebbero di arrivare poi alla totalità del capitale sociale, l’accordo non avrebbe alcun effetto. 

Il mercato ha reagito molto positivamente alle novità e il titolo della Cobra è volato con un +49,34%.