Pedemontana: “Si parli di pedaggio solo a opera compiuta”
Il sindaco e segretario provinciale della Lega Matteo Bianchi esprime il proprio disappunto per alcune ipotesi in merito al passaggio a pagamento sulla nuova tratta: "Una c...ta enorme"
Pedaggio per la Pedemontana, "No, grazie". A parlare è il sindaco di Morazzone e segretario provinciale della Lega Nord Matteo Bianchi (nella foto) che affida ad una lettera aperta i suoi dubbi e disappunti in merito all’apertura del portafogli da parte degli utenti per viaggiare sulla nuova tratta in dirittura d’arrivo.
«Apprendiamo dai mass-media che sarebbe intenzione del concessionario far installare a Pedemontana un sistema per il pagamento di un pedaggio per la bretella svincolo Gazzada/Ponte di Vedano» – esordisce Bianchi. «Come già segnalato nel 2009, il Municipio di Morazzone – interessato al passaggio dell’infrastruttura – è fermamente contrario a tale onere a carico degli automobilisti, ma non semplicemente per il gusto di essere contrari ad un pedaggio (assurdi comunque nella maggior parte dei casi, visto che i lombardi con le tasse che pagano dovrebbero avere le strade d’oro), ma perché risulta essere una assurdità incredibile quella di dover pagare per due chilometri di strada, che serve oltretutto per smaltire il traffico sulla sp57 e sulla rotonda delle scuole superiori di Gazzada. E se questo obiettivo non venisse raggiunto perché quella bretella diventerà un tratto per pochi eletti?! Permettetemi, cito Renato Pozzetto dicendo che questo sistema è una "c….a pazzesca"», aggiunge il sindaco di Morazzone. (LA GALLERY: DENTRO I CANTIERI DI PEDEMONTANA)
Una bocciatura a tutto tondo dell’ipotesi pedaggio? Non proprio. «Siccome non serve essere sempre contro bisogna anche proporre. La nostra linea è che il pedaggio può avere un senso se e quando l’infrastruttura verrà completata fino a Gaggiolo, ma non ora! Se il concessionario ha necessità di coprire alcune spese, che le spalmi sui tratti autostradali pedemontani che portano a Bergamo, in attesa che il tratto Gazzada/Lozza da bretella stradale diventi una via di comunicazione veloce fino alla Svizzera» conclude Matteo Bianchi.
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