Aspettando il Natale a Villa Porro
Arti decorative e design in mostra negli affascinanti ambienti della storica villa lonatese, sabato 22 e domenica 23 novembre
Sabato 22 novembre e domenica 23 novembre 2014 le sale di Villa Porro a Lonate Pozzolo in Via Roma, 5 saranno aperte al pubblico ed ospiteranno pezzi unici di Arti Decorative e Design appositamente realizzati da creativi italiani per l’evento “Aspettando il Natale. Arti Decorative de Design”. Dopo le felici edizioni degli anni scorsi, ecco un altro appuntamento a Villa Porro dedicato alla creatività, organizzato da “Villa Porro” e dal Circolo Culturale Lonatese“IlFontanile”, con il patrocinio del Comune di Lonate Pozzolo.
Saranno presenti il Sindaco Danilo Rivolta, l’Assessore alla Cultura Francesca De Novara, il Presidente del Circolo Culturale Il Fontanile, la sig.ra Giuseppina Bottiani Guglielmo e la famiglia Bollazzi , proprietaria di Villa Porro.
All’interno del corpo nobiliare della Villa, tra gli antichi splendori rivivibili nelle quattro magnifiche sale del piano terreno, nella Sala dei Paesaggi, i gioielli di Dorella Comaschi: girocolli, orecchini, bracciali, anelli e spille. Grazie ad una sapiente capacità compositiva i cristalli, le pietre dure, le perle, i metalli e gli altri materiali naturali che utilizza assumono forme di monili originali ed eleganti.
I lavori di Annalisa Bonalanza animeranno la Sala Rossa con il suo cucito creativo: addobbi, ghirlande, copertine e pupazzi in feltro e pile in compagnia di Carlo Pasta intagliatore di animali e piccoli oggetti in legno e di Marilena Manta, creatrice di gioielli con tecnica sospeso trasparente su lamina porcellanata, montati su ottone, oro satinato, bronzo antico e argento.
La Sala delle Rosette, con pavimenti in cotto lombardo e soffitti con decorazioni, accoglierà le creazioni di Mariassunta Vismara e lavorazioni di fiori e statuine con tecnica “Capodimonte” e creazioni con pasta Fimo e la pittrice Valeria Demolli, la cui ricerca compositiva si è snodata nel tempo con l’ausilio di ogni tecnica grafico-pittorica, sino ad innamorarsi dell’acquerello e dell’incisione e ad approdare ad essi come mezzi più congeniali alla sua sensibilità espressiva.
La Sala dei drappeggi, con pareti riccamente decorate e pavimento in mosaico veneziano, un tempo sala da pranzo dei nobili Porro, ospiterà Sabrina Tamburello che lavora con creatività e fantasia, elementi indispensabili per realizzare addobbi natalizi in pittura country, palle di Natale decorate e piccoli angeli in feltro ed altri tessuti per decorare l’albero di Natale, Elisabetta Pariani con la lavorazione a Tombolo e Christine Helen Wong Chong, affermata docente al Corso di Fashion Communication presso la Camera della Moda di Milano, creatrice di gioielli in vetro lavorati direttamente dall’artista sulla fiamma.
Nel soppalco in legno espone Marisa Ghidoni con alberi di natale-capanne, presepi, ghirlande, articoli country in legno e composizioni floreali, articoli in vetro e in porcellana decorati a mano, icone dipinte a mano con tecnica bizantina.
La Sala del Parco ospiterà Rossana Toia Ferretti con la ceramica Raku, una diversa forma espressiva della ceramica contemporanea attraverso l’impiego di antiche tecniche rielaborate ed arricchite secondo le nuove sperimentazioni, Wilma Ferrario che lavora con creatività e fantasia, elementi indispensabili per realizzare e dipingere oggetti in legno, stoffa, porcellana e per creare coordinati composti da tovaglie in lino e accessori da tavola e Giulia Facchi che, dopo una fase iniziale legata alla scoperta nell’uso della plastica per la realizzazione di angeli e alberi di Natale, e’ passata agli elementi naturali che le diverse stagioni propongono: legni raccolti sulla spiaggia, pigne, bacche, cortecce, semi….
Ancora nella Sala del Parco altri tre creativi: Rita Fraccon con il suo mondo di bambole in Cernit cotte nel forno e scolpite a mano. Ogni bambola e’ una piccola creatura sempre diversa anche nel modo di vestirle, Ivana Caretta che realizza decorazioni con il legno e altri elementi naturali e Rita Peconio con i suoi gioielli disegnati per essere realizzati con perline di vetro, cristalli Swarovsky, elementi in argentone, ceramica, perle di fiume, ma anche con materiali meno tradizionali come semi di frutti esotici, castagne d’acqua, forme in legno dipinte a mano o ricoperte di sete e velluti preziosi, nodi complessi ed eleganti fatti con la tecnica della tradizione cinese su cordoncini e cordoni dall’aspetto setoso e dai colori accuratamente scelti.
La Limonaia, con le sue luminose vetrate un tempo ricovero invernale delle piante d’agrumi, accoglierà per l’occasione le creazioni di Carlo Ferrario, un vero artista
del legno e Lisa e Milena che stimoleranno la curiosita’ dei visitatori con “parole pensate, scritte, cucite e incollate…”.
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