Prealpina latte fuori dal tunnel, “Varesini ora sosteneteci”
La Cooperativa Prealpina Latte sta uscendo dalla crisi. Il consigliere d’amministrazione Giovanni Mulas lancia un appello ai cittadini: "Comprate Latte Varese, aiuterete l'economia del territorio"
La Cooperativa Prealpina Latte, che possiede il marchio Latte Varese, vede la fine del tunnel e non chiuderà. Lo spiega Leslie Giovanni Mulas – consigliere d’amministrazione e rappresentante del Comune presso la Cooperativa – lanciando un appello a tutti i cittadini perchè sostengano la cooperativa e la sua storia ormai quasi centenaria.
“Penso sia importante comunicare ai cittadini e ai nostri clienti qual è il momento che Latte Varese sta attraversando, anche per tranquillizzare tutti coloro che fino a poco tempo fa pensavano che l’azienda stesse per fallire, preoccupati dalle notizie apparse sui giornali che parlavano di crisi della Cooperativa Prealpina Latte – spiega Mulas – Gli anni scorsi sono stati difficili a causa di diversi fattori dettati dalla crisi economica che il paese sta vivendo: calo delle vendite, rialzo dei costi aziendali e dei costi degli allevatori, rialzo del prezzo del latte a livello regionale e così via. Nonostante malelingue e detrattori però l’azienda è riuscita a risanare il bilancio grazie a una politica di tagli e di sacrifici per quanto riguarda i dipendenti, gli amministratori, gli allevatori e gli autotrasportatori, forte segno di attaccamento alla Centrale del Latte che ormai dal 1933 rappresenta una realtà e un marchio cui varesini e varesotti sono molto legati”.
Il Comune di Varese, proprietario della sede, ha fatto anch’esso la sua parte: “L’ultimo a contribuire sarà il Comune di Varese, che abbasserà sensibilmente l’affitto ritrattando il contratto, che era ormai scaduto da quasi 3 anni, e stabilendo un canone più equo. Mi spiace soltanto che non si sia potuto agire prima poiché gli assessori competenti, Baroni prima e Clerici poi, come ben sa la cronaca politica, sono stati rimossi dal loro incarico. Ad ogni modo finalmente si è arrivati ad un accordo che aspetta solo la ratifica della giunta”.
Aiuti e tagli sì, ma anche nuove strategie per posizionarsi sempre meglio e riguadagnare fette mercato: “Poiché siamo convinti della necessità di investire oltre che di tagliare, i varesini potranno trovare prossimamente nuovi prodotti a marchio Latte Varese sugli scaffali dei supermercati, così da riuscire ad ampliare il giro di consumatori e soddisfare al meglio la nostra clientela”. Clientela che può avere un ruolo determinate per il rilancio dell’azienda. “Comprare Latte Varese – conclude Mulas – significa sostenere una cooperativa che dà lavoro a decine di persone, significa bere latte del nostro territorio nonché aiutare le aziende agricole e l’economia della nostra provincia. Tutti noi abbiamo fatto la nostra parte per sostenere la centrale del latte, adesso tocca a voi varesini!“.
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