Ponti-Consorzio, l’accordo è sfumato

Gianfranco Ponti non entrerà a far parte del consorzio “Varese nel Cuore”, il soggetto che detiene il 100% delle quote di Pallacanestro Varese. Il professionista della finanza ha scelto di defilarsi dopo il nuovo incontro avvenuto nei giorni scorsi con il presidente del consorzio Alberto Castelli: la proposta fatta a Ponti di entrare nel gruppo dei proprietari del club con una quota simile a quella della cinquantina di aziende già presenti – senza quindi oneri ma neppure incarichi particolari – è stata ritenuta troppo lontana dal progetto iniziale del 55enne investitore. Il quale, lo ricordiamo, aveva proposto un immediato e netto innalzamento del capitale sociale grazie a un’iniezione monetaria personale unita a un maggior esborso da parte dei consorziati.

Su una cosa le due parti si sono nuovamente dette d’accordo e cioé che la società cinque volte campione d’Europa merita di stare su un palcoscenico superiore a quello calcato nelle ultime due stagioni (e cioè fuori dai playoff scudetto, poco sopra la zona salvezza). Un obiettivo che però sarà compito del Consorzio provare a perseguire sin dall’anno venturo, senza il possibile appoggio di Ponti e di eventuali affiancatori di quest’ultimo. Si chiude così una trattativa che nell’ultimo mese ha riaperto il dibattito sul futuro societario di Pallacanestro Varese, con la prima vera offerta per variare l’assetto del club da quando è stato fondato il Consorzio. Nella giornata di mercoledì 29 comunque, Ponti dovrebbe spiegare nel dettaglio la decisione con un comunicato apposito.

Ecco la lettera di Ponti:

 

Ho incontrato ieri i rappresentanti del Consorzio Varese nel Cuore (il “Consorzio”) che hanno confermato, tra l’altro, i punti seguenti.

1. Il Consorzio ritiene che la Pallacanestro Varese ed il Consorzio stesso dispongano oggi di tutte le risorse manageriali e finanziarie necessarie per gestire con successo le due società.

2. La situazione patrimoniale e reddituale della Pallacanestro Varese non presenta alcuna criticità. Di conseguenza abbiamo constatato che non Vi sono i presupposti per procedere oltre nelle discussioni.

Colgo l’occasione per ringraziare tutti quelli che hanno collaborato al Progetto Varese ed anche le numerose persone che, a Varese ed altrove, hanno espresso supporto ed entusiasmo per le nostre idee. Credo che sia per tutti loro una grande soddisfazione aver letto che i principali temi del Progetto Varese (un ritorno ai giocatori italiani, un maggior focus sull’attività giovanile, …) siano ora diventati, per quanto indicato dai giornali, parte della strategia dell’attuale dirigenza.

Desidero infine confermare che saremo naturalmente lieti di riprendere le discussioni qualora Il Consorzio e la Pallacanestro Varese ritengano in futuro di riconsiderare la nostra offerta di apporto di risorse addizionali.

In bocca al lupo alla nostra squadra ed ai suoi dirigenti sportivi

28 aprile 2015

Gianfranco Ponti