Condannato per truffa l’ex sindaco Nicora

Aveva chiesto un prestito ad un imprenditore senza restituirlo. Condannato a 4 mesi di carcere e 400 euro multa

repertorio tribunale varese

L’ex sindaco di Azzate Giovanni Nicora è stato condannato a 4 mesi di carcere e 400 euro multa per il reato di truffa. Dovrà anche risarcirebbe il danno a un imprenditore edile che gli aveva prestato 400mila euro ma non li ha più riavuti, se non in parte e solo negli ultimi due anni. La vicenda riguarda una prestito che Nicora, quando era sindaco, si fece erogare dal fratello di una sua amica. L’ex sindaco ha raccontato la triste storia nella sua scorsa udienza spiegando che l’imprenditore lo aveva picchiato perché lui non poteva più restituire i soldi.

L’uomo, Alessandro Maiolo, ha testimoniato ieri, affermando di essere stato raggirato. Soprattutto, ha riferito che Nicora, per avere il prestito, gli aveva fatto credere di possedere molto denaro, mostrandogli la proposta di acquisto del castello di Azzate per 17 milioni di euro, mai perfezionata, o anche biglietti di soggiorni in spa costose, o ancora vantando il palchetto alla Scala di Milano e altro per mostrare un tenore di vita altissimo. Il tribunale ha stabilito che Nicora dovrò anche risarcire il danno da liquidarsi in separata sede. Leggi tutta la storia qui. 

Roberto Rotondo
roberto.rotondo@varesenews.it
Pubblicato il 31 Ottobre 2015
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