La Openjobmetis batte Massagno e “rimanda” ancora Kitchen

Al termine dell’amichvole contro gli svizzeri del Sam Massagno – che la Openjombetis ha vinto 68-63 – sembra difficile che Derwin Kitchen possa diventare ufficialmente un giocatore della Pallacanestro Varese. Di certo non lo sarà nel prossimo turno di campionato (la squadra di Moretti ospita Sassari lunedì sera, 20,45) perché la dirigenza biancorossa ha scelto di prendere altro tempo su di lui. Anzi, su di lui e su tutti gli altri scenari che possono aprirsi da qui a una ventina di giorni, e coach Moretti lo ha detto chiaramente nel dopo gara. In ballo ci sono il possibile rientro di Wayns, la situazione di Galloway, ma anche l’ultima ondata di “tagli” delle squadre NBA prima dell’inizio del campionato.

Semaforo sempre più tendente al rosso quindi per Kitchen che pure avrà l’occasione di restare qui nei prossimi giorni, una soluzione che discuterà con i suoi procuratori (italiano e americano) prima di prendere una decisione. L’esterno ex Panathinaikos, contro il Massagno, non ha destato particolare stupore: non parliamo – sia chiaro – di un giocatore “scarso”, però neppure di uno in grado di cambiare volto alla Openjobmetis in tempi brevi. Qualche accelerazione, alcuni passaggi intelligenti ai compagni, discreta difesa, un canestro in transizione e uno da tre punti nel finale: un bouquet non disprezzabile ma, appunto, neppure da lasciare a bocca aperta. Sulla sua permanenza inciderà anche l’eventuale interessamento di altre squadre in queste ore.

LA PARTITA – Squadre in equilibrio per i primi due quarti: Varese va subito avanti con sprazzi dei due italiani Campani e Cavaliero e tiene la testa per tutto il quarto, salvo farsi rosicchiare qualche punto e chiudere avanti di 2, 20-18. Un mini margine che il Massagno mangia nel secondo quarto – anche qui: non grossi solchi tra le due squadre – e così tocca alla Openjobmetis ricucire dopo il 15′, aumentando l’intensità in difesa e recuperando in attacco. Mini-parziale di 13-15 e perfetta parità a metà partita, a quota 33.

Il break vero arriva così dopo il cambio di campo: i biancorossi piazzano un 19-2 di parziale con Davies maggiore protagonista per mole di gioco e Varanauskas fisso in regia. I ragazzi di Moretti concedono qualcosa solo nel finale, e così gli ospiti restano in qualche modo al gancio (53-43). Poi, con Davies, Faye e Cavaliero in doccia e Ukic con addosso la tuta, la Sam ritorna sino a -2, palla in mano. Poi Day sbaglia il possibile pareggio e Kitchen, proprio lui, la chiude dall’arco 68-63.

MORETTI – Mediamente soddisfatto della sgambata, coach Paolo Moretti, che ha tenuto a freno diversi titolari (Ukic e Cavaliero in particolare) e a riposo Ferrero, dando spazio agli altri. «L’inizio non mi è piaciuto granché in difesa – confessa l’allenatore – perché per due quarti siamo stati un po’ soffici, anche se la taglia dei nostri avversari ha creato qualche difficoltà di accoppiamento tra i lunghi. Poi siamo migliorati, ci siamo allenati con ritmi da partita e questo è sempre utile, e abbiamo potuto dare spazio a chi di solito ha meno minuti, come Varanauskas. Nessun problema per quelli che ho fatto riposare, come Ukic, Cavaliero o Faye: avevamo concordato di non esagerare con il minutaggio».

Openjobmetis Varese – Mob. 5 Stelle Massagno 68-63 (20-18, 33-33; 53-43)

Varese: Davies 17, Faye 5, Ukic, Varanauskas 2, Molinaro 8, Cavaliero 5, Shepherd 12, Campani 9, Ferrero ne, Kitchen 5, Thompson 5. All. Moretti.