Cartelli stradali fatti dagli alunni: “Rispettate i limiti di velocità”

“Il bambino percuote il cane”. La scelta, decisamente infelice, di una vignetta per insegnare la grammatica ha gettato nel caos la scuola primaria di Porto Ceresio. Una madre si è stupita della scenetta descritta, l’ha postata su Facebook e, in pochissimo tempo, la sua perplessità ha acceso i riflettori di tutt’Italia sulla metodologia didattica.

Lettere indignate sono state spedite all’attenzione della dirigente e del Sindaco un po’ da ogni parte. Un gran polverone che ha scosso la comunità scolastica locale che non si aspettava tanto clamore. Oggi si preferisce ridimensionare, si pone l’accento sul dialogo attivo e costruttivo che si è instaurato tra scuola e genitori e si rinvia la questione a una riunione aperta promossa dalla dirigente. Un appuntamento di cui non abbiamo avuto conferma perché la dirigente è assente.

Il fatto, che verrà affrontato con la dovuta attenzione, ma che non deve offuscare l’importante iniziativa che gli alunni dell’intero comprensivo Fermi, primaria di primo e secondo grado, hanno realizzato sul tema dell’educazione stradale.

Domenica 31 gennaio, i 14 migliori disegni sono stati premiato nella sala mostre del Comune : « Erano opere realizzate per un progetto sulla sicurezza promosso dal Comitato Genitori – spiega Jenny Santi, Vice Presidente Comitato Genitori Porto Ceresio – Vogliamo attirare l’attenzione soprattutto sul problema della velocità. Porto Ceresio è un comune di confine e, in concomitanza con l’ingresso a scuola, c’è un gran movimento di automobili. Si tratta soprattutto di pendolari che si affrettano al lavoro. Con questi cartelli, che poi diventeranno sagome da collocare lungo le strade, vorremmo richiamare l’attenzione sulla presenza degli alunni. C’è anche un servizio “pedibus” molto frequentato e apprezzato che, in qualche punto, constata la scarsa attenzione da parte degli automobilisti per le regole del Codice».

L’iniziativa ha un precedente a Brinzio che il Comitato genitori ha riproposto dopo essersi confrontati proprio con gli artefici di quella campagna.

I 14 alunni vincitori sono stati premiati per la bellezza artistica, la capacità di comunicare le finalità del progetto e la possibilità di trasformali in sagome stradali, dal presidente del Comitato Genitori Pier Capelli, alla presenza del sindaco Giorgio Ciancetti, della vicepreside Guarnieri e di numerosissimi genitori  .

«Le prossime fasi saranno il ridimensionamento dei disegni in scala più grande e la loro trasposizione su compensato marino – ha precisato Jenny Santi, vicepresidente del Comitato Genitori – per diventare sagome stradali ed essere collocate a settembre in punti strategici individuati assieme alla polizia municipale, in particolare in prossimità della scuola».