Dodici vigili nelle scuole per insegnare l’educazione stradale

Le regole della strada, i rischi, i comportamenti corretti. Sono stati tra i temi affrontati in classe dagli agenti della polizia locale nelle scuole dell'infanzia e primarie

viabilandia borsano busto arsizio emanuele antonelli claudio vegetti

Si conclude oggi, primo giorno d’estate, l’attività di Educazione alla Sicurezza Stradale svolta dalla Polizia Locale di Busto Arsizio nell’anno scolastico 2015/2016.

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A lezione di educazione stradale a Viabilandia 4 di 9

L’attività, concordata e programmata dall’Ufficiale Responsabile dell’Ufficio Formazione – Commissario Daniela Bettin – con i dirigenti e i docenti referenti degli Istituti, è stata svolta nelle classi da un team di 12 agenti che, a turno, si sono alternati; il tutto sotto il diretto controllo e coordinamento del Comandante Claudio Vegetti.

Il progetto ha coinvolto i bambini più grandi delle Scuole dell’Infanzia, per poi proseguire nelle scuole Primarie e nelle Secondarie di 1°grado dei sette Istituti Comprensivi.

Le lezioni hanno visto il personale impegnato in lezioni di tipo frontale, attuate con l’ausilio di audiovisivi aggiornati e conformi alle attuali disposizioni di legge e di regolamento del Codice della Strada, audiovisivi con riprese dal vivo che hanno illustrato la condotta dei veicoli e le regole di comportamento dei diversi utenti analizzate in maniera approfondita, in reali situazioni di traffico.

Al primo incontro di tipo teorico, sono susseguiti gli incontri di tipo pratico. Per le classi terze sono state programmate le uscite nel quartiere, realizzate con l’intento di far conoscere al piccolo utente le vie del proprio quartiere, in particolare la segnaletica verticale, orizzontale e luminosa presente nonché le segnalazioni manuali degli agenti preposti al traffico.

Per le classi quarte sono state programmate le uscite con l’autobus. È proprio su un bus – gentilmente messo a disposizione da STIE – che i  giovani utenti sono stati accompagnati in un tour per i quartieri della città (itinerari precedentemente studiati e collaudati sia nel percorso che nella tempistica) con l’intento di promuovere l’utilizzo dei mezzi pubblici per non inquinare, spiegando come si sale e come si scende alla fermata con relativa simulazione, come funziona la pedana per i diversamente abili, come fare a obliterare il biglietto: un piccolo anticipo delle norme di parcheggio per non intralciare il passaggio degli autobus e soprattutto lasciare il posto a sedere agli anziani o alle persone con difficoltà motorie.

Per le classi quinte delle Primarie, dopo un test scritto di verifica di conoscenza dei principali segnali stradali e regole di un corretto comportamento, si è svolta una lezione pratica utilizzando un percorso di “regolarità” nel Campo Scuola Viabilandia, dove i bambini hanno dimostrato la capacità di conduzione della bicicletta in sicurezza e nel rispetto delle regole. A conclusione della prova a tutti è stato consegnato il “Patentino individuale di buon pedone e bravo ciclista”.

Sempre nel Campo Scuola “Viabilandia” di Borsano – opportunamente attrezzato con segnaletica orizzontale e verticale a dimensione di bambino – sono state realizzate le uscite per le Scuole dell’Infanzia che hanno potuto effettuare una seconda lezione di taglio prettamente pratico utilizzando baby-bici, baby-moto, baby-auto e, facendo attenzione alle segnalazioni dei loro compagni, muniti per l’occasione di pettorina rifrangente e distribuiti nel parco all’altezza degli incroci e degli attraversamenti pedonali, hanno completato il percorso prestabilito.

Anche nelle scuole secondarie di 1° grado si sono tenute lezioni teoriche di tipo frontale, a classi parallele e, in particolare, nelle classi prime l’argomento trattato è stato il pedone, nelle classi seconde il ciclista, nelle classi terze il ciclomotorista e i relativi comportamenti.

Non sono mancati anche alcuni incontri con alunni delle scuole superiori tra cui i giovani dell’ ”Istituto Professionale Pietro Verri” con cui sono stati trattati temi di sicurezza stradale, fra i quali le conseguenze in caso di guida sotto l’effetto di consumo di alcol o di sostanze stupefacenti; tali incontri hanno visto interagire attivamente i ragazzi con gli Ufficiali Commissario Daniela Bettin e i Vice Commissari Edoardo Di Cesare e Gianluca Cancelli nell’affrontare il tema anche mediante l'ausilio di aggiornato materiale audiovisivo e prove pratiche con la strumentazione in dotazione del Comando.

Incontro di particolare rilevanza e sensibilità è stato realizzato con i dieci adulti diversamente abili del C.S.E. Centro socio educativo “Bellotti PENSA”, studiato e condotto dagli ufficiali Bettin e Cancelli.  In questo incontro è stata affrontata la tematica della sicurezza del pedone; per quanto concerne l’ambiente stradale, la segnaletica, il relativo comportamento e le eventuali sanzioni per favorire una maggior conoscenza soprattutto dei pericoli nonché l’acquisizione di condotte adeguate e far conoscere meglio la figura ed il ruolo dell’agente di Polizia locale come riferimento sul territorio e nel quartiere.

Gli obiettivi prefissati nel progetto di Educazione alla Sicurezza Stradale sono stati decisamente raggiunti come, del resto, molto sentita da parte delle istituzioni scolastiche è la necessità di continuare una simile iniziativa anche per il prossimo anno scolastico. Lo dimostrano il numero dei partecipanti e le note positive pervenute che hanno rimarcato l’importanza dell’iniziativa e l’entusiasmo dei giovani per l’esperienza vissuta in un clima così rassicurante e gioioso.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 21 Giugno 2016
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