“Ciao Leandro, orso buono”

Giovani, anziani, donne, uomini. Diverse generazioni di volontari alla
Festa dell’Unità prima e Democratica poi si sono stretti a Donatella e ai suoi figli Dimitri e Tatiana nell’ultimo saputo a Leandro Tasinato.

Nella sala del cimitero di Giubiano, in tanti hanno testimoniato la propria amicizia e la stima per una figura molto attiva anche nella sua comunità di Inarzo nella Protezione civile o nel sindacato, lo SPI Cgil insieme alla moglie.

Il saluto del partito è spettato al segretario regionale Alessandro Alfieri che ha ricordato la grande unità di una comunità che magari litiga ma che sa essere solidale nei momenti difficili.
Parole di stima sono arrivate anche dal sindaco Davide Galimberti: «alla festa tutti parlano della tua onestà e laboriosità . Un esempio scolpito nel cuore e nella memoria di tutti in modo indelebile».

Le lacrime sincere dei giovani che sono diventati grandi dietro al bancone della festa hanno fatto da contraltare alla commozione dei suoi compagni di avventura in una vita spesa ad aiutare il prossimo: « il 28 di agosto avremmo raggiunto i 48 anni insieme – ha ricordato commossa la moglie Donatella – abbiamo costruito tanto e affrontato momenti felici e dolorosi. Non mi sembra ancora vero…».

Un uomo che non si è mai risparmiato e, nonostante il suo fare burbero e scontroso, non si tirava mai indietro e con entusiasmo si metteva a disposizione: « Un orso buono» lo ha ricordato il figlio Dimitri.
Nell’area festa della Schiranna, Leandro avrà un posto speciale: una sua foto verrà esposta a ricordo del suo grande impegno e del suo contagioso entusiasmo.