Una vita a Daverio, le memorie diventano un libro
L'ex sindaco Gino Tamborini presenterà il suo libro "Un ragazzo di paese. Memorie Daveriesi" venerdì 9 settembre alle ore 21, nella Palazzina della Cultura
Una vita a Daverio: 85 anni trascorsi nelle strade, tra le case che poco a poco sono cambiate e sono diventate un “grande” agglomerato urbano.
Gino Tamborini non è solo un cittadino di Daverio, è stato sindaco e consigliere comunale, nel suo paese ha creduto e ci ha investito energie.
Lo ama talmente tanto da averci scritto un libro: la storia del paese, passando attraverso i momenti e le tappe più importanti e significative. Un libro scritto a mano, con una calligrafia minuziosa, letto e riletto, corretto più volte. Ora ha preso vita ed è pronto: “Un ragazzo di paese. Memorie Daveriesi” verrà presentato venerdì 9 settembre alle ore 21, nella Palazzina della Cultura.
Nato il 31 di Ottobre 1930, Gino Tamborini ha frequentato a Daverio tutte le scuole; si è diplomato a Varese nei primi anni del 1950 perito industriale capotecnico tessile. Stanco di peregrinare alla ricerca di un lavoro confacente alla sua specializzazione, si è stabilito nella sicura “isola” del padre Piero: la falegnameria Tamborini Piero, del nonno Console, azienda centenaria.
Piano piano si occupa sempre più della vita del paese: prima segretario di Mutue sociali di paese, in seguito per i Coltivatori diretti, Artigiani e Commercianti, poi s’impegna nelle attività sportive. Presidente del Circolo Cooperativo di Daverio, consigliere di minoranza dal 1956 al Comune di Daverio, dal 1960 assessore in una lista civica e al timone e guida del paese, dal 1968 assessore anziano, sindaco nel periodo 1976-80. Per ritornare consigliere di opposizione fino al 1985. Ed ora come pensionato si diletta a riflettere e pensare come era bello Daverio ottant’anni fa.
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Buonasera,
Oggi ho potuto constatare come alla ex Giuliani e Laudi piaccia ancora il vintage.
Il rinnovo del abbonamento è ancora compilato come trenta’anni fa.
Niente di informatico e le due Signore gentili e cordiali, con penna e timbrini e block fatture con relativa carta carbone, compiono quello che al giorno d’oggi si fa generalmete in 5 minuti a casa online, oppure in ufficio.
Code con persone che si chiedono tutti la stessa cosa :
Possibile che a nessuno sia passato per la mente che siamo nel 2016?
Archiviazione anni trenta su scaffali anni trenta e tutta la documentazione cartacea.
La situazione sarebbe anche comica, ma poi si paga e ci si accorge che l’abbonamento sulla tratta DaVERIO Morazzone rispetto al 2015 è aumentato di 28 euro 316-344 euro e incredibilmente si puo pagare con bancomat. Inoltre 2 euro regalati a parte penso per il nuovo tesserino.
Chiaro che poi le domande e le risposte possono essere ovvie .
Un’ora e quaranta di coda mediamente 15 minuti ad abbonamento tenendo conto poi di chi aveva più rinnovi che faceva lievitare il tutto.
Saluti e buona fortuna a chi si metterà in fila nei prossimi giorni