Lui, lei e l’altro, duello sul lago a colpi di becco

Uno sbattere d’ali durato una mezzora buona, dove non sono mancati assalti feroci, senza esclusione di colpi, e addirittura spargimenti di sangue.

Il tutto sotto gli occhi di tante persone a passeggio per godersi i colori del tramonto, fra un cartoccio di castagne e quattro chiacchiere in piano centro.

Protagonisti del duello rusticano sono stati ieri sera, domenica, due cigni maschi (in realtà si tratta di “oche cignoidi” come puntualizza una attenta lettrice nda) che si sono sfidati nelle acque di fronte a pazza Caduti del lavoro a Laveno Mombello, non molto distante dove ogni anno viene posto il presepe sommerso.

Verso le 17 un grande trambusto si è levato dal centro lago, e sotto gli sguardi attoniti si è consumato il bisticcio che ha fatto spostare i due animali verso riva, e poi contro al pontile galleggiante dove, non curanti delle tante persone andate a scattare le foto, i combattimenti sono continuati.

Si è trattato di una vera e propria zuffa, scioltasi poco dopo sotto gli occhi della femmina, impassibile spettatrice di questo spettacolo della natura.

Uno dei due maschi, quello col collo piumato di bianco, è rimasto ferito oerdendo visibilmente sangue dopo gli assalti dell’antagonista.

Recita infatti la voce “cigno” su Wikipedia:
[…] Il cigno può essere molto possessivo riguardo al territorio nei confronti dei suoi simili, dando luogo occasionalmente a scontri interni allo stormo – o nei confronti di avventori indesiderati – che terminano a volte senza conseguenze per i cigni in lotta, altre con la cacciata di qualche esemplare dal gruppo, ma a volte accadono ferimenti anche gravi. […]