Le città spirituali firmate Oksana Mas al Maga
Il Museo ospita la mostra dell’artista ucraina, già protagonista della 54^ Biennale d’Arte di Venezia
Ha un titolo evocativo “Spiritual cities” la prima mostra personale dell’artista ucraina Oksana Mas in un museo italiano in corso al Maga di Gallarate dal 8 ottobre 2017 al 7 gennaio 2018.
Una selezione di oltre 50 opere in un percorso espositivo che ruota attorno all’idea di città come proiezione storica, politica, sociale ed estetica.
Già protagonista della 54^ Biennale d’Arte di Venezia nel padiglione ucraino, l’artista porta a Gallarate la sua personale riflessione sulla società umana in continua trasformazione, dove la speranza è verso un mondo migliore e di pace. Apre la mostra una grande installazione allestita sulla balconata del museo che ripropone una città ideale realizzata dall’unione di riproduzioni, in pianta, di alcune delle costruzioni ecclesiali più importanti quali chiese, templi, sinagoghe che dialogano tra di loro. Intuitivo il rimando ad un messaggio di pace lontano dalla realtà dei fatti che ogni giorno raccontano di guerre e soprusi. Nei lavori a parete chiari sono i riferimenti alla cultura orientale, dove emergono i coloro oro e nero e la sperimentazione si articola in elementi pittorici e installativi.
L’esposizione, curata da Kristina Krasnyanskaya e Sandrina Bandera, presidente del MA*GA, organizzata in collaborazione con la Heritage Art Foundation.
Ammirando le creazioni dell’artista ucraina, “possiamo spingerci – afferma Sandrina Bandera – a un paragone tra l’opera di Oksana Mas e la visione estetica di alcuni tra i padri della critica del XX secolo, come Mumford, Lynch, Argan e Olsen, che nei loro scritti intorno alla città, pervengono, pur partendo da presupposti molto diversi, alla medesima emozione estetica opposta alla mentalità positivista più diffusa”.
“In polemica con il Movimento Moderno – prosegue Sandrina Bandera -,essi infatti considerano la polis non come una rete stradale capillarmente diffusa, ma come un’ opera d’arte che risponde a esigenze metafisiche. In linea con questa tendenza critica l’opera di Oksana Mas appare espressione di valori indubbiamente simili a tale modello metafisico, per quanto nei Contrappunti black and white, sia indubbio il suo tentativo di superare gli schemi rigidi metafisici attraverso un più attuale sistema di relazioni, di contrapposizioni e di effetti negativo/positivo e di flusso continuo”.
Dal canto suo, Kristina Krasnyanskaya dichiara che: Spiritual Cities è una mostra dedicata alle convergenze tra globalizzazione e individuo, ricerca personale e società. Oksana Mas interroga il proprio pubblico: “Che cos’ è la spiritualità, oggi, in una società moderna? Quali sono le radici spirituali della società contemporanea? In che posizione si trova la religione oggi? C’è spazio per il cambiamento individuale nella società globale? In che modo il progresso scientifico dà forma alle nostre menti e al nostro futuro?” Queste sono solo una serie di domande alle quali l’artista cerca di rispondere”.
Il percorso espositivo ha una speciale sezione al Terminal 1 dell’Aeroporto Milano Malpensa. L’iniziativa è frutto della collaborazione tra il MA*GA e SEA, la società di gestione degli aeroporti di Milano, che ha scelto di arricchire l’offerta culturale del Terminal 1 posizionando una serie di installazioni di Oksana Mas situate nella stazione ferroviaria davanti all’ingresso dell’hotel Sheraton e presso le ViaMilano Lounge Montale (imbarchi extra-Shengen) e Respighi (partenze).
Accompagna la mostra un catalogo (edizioni Museo MA*GA), cui seguirà la pubblicazione di una monografia con le immagini dell’allestimento.
OKSANA MAS. Spiritual cities
Gallarate VA, Museo MA*GA (via E. De Magri 1)8 ottobre 2017 – 7 gennaio 2018
Inaugurazione: sabato 7 ottobre, ore 18.00
Orari: Lunedì chiuso. Martedì-venerdì, 10.00|18.30, sabato e domenica, 11.00|19.00
Ingressi: € 7,00 intero; € 5,00 ridotto per studenti fino ai 26 anni, over 65, tesserati FAI – Fondo Ambiente Italiano e residenti in Gallarate; Gratuito per i minori di 14 anni, disabili che necessitano di accompagnatore , accompagnatore del disabile; dipendenti MiBACT; accompagnatori e guide turistiche Regione Lombardia, 1 insegnante ogni 10 studenti, membri ICOM, soci AMACI; giornalisti accreditati, giornalisti con tesserino in corso di validità.
Informazioni: Tel. +39 0331 706011; info@museomaga.it; www.museomaga.it
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