L’educazione finanziaria entra in classe
Sono 23 le classi di ogni ordine e grado che hanno raccolto la proposta lanciata dal sindacato Cisl Scuola dei Laghi

A poche settimane dal lancio dell’iniziativa di educazione finanziaria di base sono già 6 le scuole che hanno aderito.
In collaborazione con il sindacato CISL SCUOLA dei LAGHI, sono coinvolte finora 23 classi dei tre cicli di istruzione, dalla quinta della scuola primaria all’ultimo anno della scuola secondaria di primo e di secondo grado, per un totale di oltre 460 studenti.
«La proposta – dichiara Alberto Broggi, segretario generale FIRST CISL – sta riscuotendo un ottimo successo. Come sindacato andiamo oltre la presenza continua e costante nei luoghi di lavoro a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori. La nostra è una forma di Responsabilità Sociale a servizio della comunità locale, dei giovani in particolare e si colloca dentro il più grande progetto FIRST CISL per una finanza sostenibile».
Nel nostro paese il livello di educazione finanziaria è ancora agli ultimi posti secondo i dati Ocse. Anche la recente Indagine sul Risparmio e sulle scelte finanziarie degli italiani 2017 del Centro Einaudi di Torino e di Intesa Sanpaolo dimostra che è ancora bassa l’alfabetizzazione finanziaria.
«Siamo partiti in questo mese di novembre – afferma Maurizio Locatelli – Formatore Nazionale e Responsabile didattico del progetto – abbiamo ad oggi prenotazioni fino a marzo 2018 e in una scuola si sono già prenotati per il prossimo anno scolastico a partire da ottobre. Come FIRST CISL abbiamo creato un team di 6 esperti bancari del territorio, nostri sindacalisti, che a turno sono coinvolti nel progetto. Grande è l’interesse e la partecipazione dimostrata finora dagli studenti e dai docenti».
Avere una buona conoscenza finanziaria migliora le scelte e, in prospettiva, la qualità della vita oltre che indurre il sistema verso un nuovo modello di fare banca.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Vladimir Luxuria protagonista al Varese Pride "Perchè è importante sentirsi liberi anche nella propria città"
PaoloFilterfree su La Procura: "L'autista era al telefono", chiesti gli arresti domiciliari per il conducente del bus sul quale morì la maestra Domenica Russo
PeterPan67 su Aperto il sottopasso Alptransit di Laveno, Magrini "Ora tocca a Ispra e Sangiano"
rinascimento rinascimento su "Fatto scendere dal bus perché senza contanti": la denuncia di una madre e la replica di Autolinee Varesine
lenny54 su "Fatto scendere dal bus perché senza contanti": la denuncia di una madre e la replica di Autolinee Varesine
Roberto Pizzeghella su A Caravate una famiglia allontanata da casa dopo un infinito calvario giudiziario: il paese si mobilita
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.