«O mia o di nessun altro»: a Villa Montevecchio la storia di Milena
Filomena Di Gennaro in sedia a rotelle dopo essere stata ferita a colpi di pistola dal suo ex. Sarà ospite in un evento "per far riflettere gli uomini e dare informazioni alle donne"

Una serata contro la violenza sulle donne, «per far riflettere gli uomini e dare informazioni alle donne». È l’evento promosso dalla Fondazione Montevecchio e ospitato dalla storica villa samaratese venerdì, 4 maggio.
L’incontro s’intitola “Chi Ti ama non Ti uccide”: un appuntamento dedicato alla violenza di genere che, ormai ogni giorno, miete una vittima. Si tratterà di un momento di testimonianza e discussione generale sul tema a più voci.
«Dopo il gesto simbolico della panchina del Parco Montevecchio, colorata di rosso magenta lo scorso mese di novembre, la Fondazione Montevecchio, con questa serata, vuole tenere alta l’attenzione in città, fornendo informazioni e sensibilizzando i cittadini samaratesi verso una piaga che non accenna a diminuire». La serata è dedicata alla memoria di Marianna Ricciardi, uccisa a Samarate nel 2011.
La serata è nata da Piera Primerano, consigliere della Fondazione Montevecchio, «che ha ideato l’evento e coordinato i relatori» spiega il presidente Tiziano Zocchi. Ospiti della serata saranno Cinzia Di Pilla, Coordinatrice dell’Associazione E.vA. Onlus (Emergenza Violenza Donna) di Busto Arsizio. Marco D’Aleo, Capitano dei Carabinieri, Comando di Busto Arsizio. Edoardo Angotti, Comandante Polizia Locale di Samarate.
E poi la testimonianza di Filomena Di Gennaro, psicoterapeuta e vittima di violenza di genere: giovane allieva dei carabinieri, è stata vittima di un agguato da parte dell’ex fidanzato. «O mia o di nessun altro», le disse mentre le scaricava addosso un caricatore intero. Colpita da diversi proiettili, Milena ha lottato per la vita ed è sopravvissuta, ma è rimasta paralizzata (per una lesione al midollo spinale) e vive in sedia a rotelle. Affiancando, all’impegno di testimonianza, quello professionale di psicoterapeuta e quello di mamma.

«I rappresentanti dell’ordine e dell’associazione Eva onlus forniranno anche indicazioni pratiche, su come trovare aiuto» continua il presidente della Fondazione. «Non si parla solo di vittime: vogliamo dare suggerimenti, spiegare le modalità per contrastare la violenza di genere. Tra un intervento e l’altro le donne di Samarate Love Books faranno letture a tema, come ulteriore stimolo di dibattito».
L’introduzione alla serata sarà affidata a Piera Primerano.
Appuntamento venerdì 4 maggio, alle ore 21,00, nella Sala Azzurra di Villa Montevecchio a Samarate, via Cinque Giornate 12.
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