Antonio Sculati, storia di un mercallese nella Grande Guerra

Una conferenza e una piccola mostra ricordano la vita di questo soldato nato a Mercallo, classe 1897. La sua storia è stata ricostruita grazie a un lavoro di ricerca di studenti italiani e francesi

Generico 2018

A cento anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale, grazie ad una ricerca congiunta di due licei, uno italiano ed uno francese è stato recuperato diverso materiale su Antonio Sculati, nato a Mercallo che ha combattuto in Francia con la legione garibaldina ed ha ricevuto numerose onorificenze e medaglie.

Il materiale verrà presentato domenica 18 novembre, alle 17, alla sala polivalente di via Prandoni in occasione dell’inaugurazione della mostra dedicata alla Grande Guerra. Interverranno le professoresse Evelyne Martin del liceo Ciceri di Como e di Denise Brass che viene appositamente da Verdun, luogo rinomato per l’ossario di Douaumont che è una sorta di necropoli della prima guerra mondiale, la cui architettura ha valore simbolico di monumento commemorativo degli orrori della famosa battaglia di Verdun.

Douaumont, il villaggio oggi distrutto, si trova proprio in questa città in Lorena. La zona fu scenario delle più cruente battaglie tra tedeschi e francesi, per via della sua vicinanza al confine franco-tedesco e per la presenza del famoso Fort Douaumont.

Vi saranno inoltre interventi di Ernesto Milani sul tema emigrazione e guerra e di Cristiano Nericcio sul rancio del soldato. Avremo anche una piccola mostra grazie all’ecoistituto Ticino “tra fili spinati e trincee”.

Antonio Giuseppe Sculati, nacque il 13 febbraio 1897 a Mercallo in Varese. È il figlio di Luigi e di Marrietta Aguey. La sua professione fu panettiere. Durante la guerra volle aiutare la Francia e diventò cavaliere, tenente, aiuto di battaglione. Antonio Sculati ha ricevuto la medaglia della Marne per le sue qualità di soldato. Poi le medaglie d’Argonne nel 1913 e di Vauquois nel 1913, in quanto fu il primo straniero ad essere arruolato in Francia. Ha ricevuto anche la medaglia di Verdun per il suo impegno in quanto alpinista, ed è iscritto sul ”Livre D’Or des Soldats de Verdun” nel 1918. Infine, ha ricevuto la medaglia degli scampati dell’Aisne.

Antonio Sculati fece parte del terzo reggimento alpini, il suo numero di matricola era il 2277. Combatté sotto il comando del 16esimo gruppo alpino e ha partecipato alla battaglia di Mondovie in zona di guerra dal 1917. Ha anche fatto parte del battaglione di Pinerolo nella 11esima compagnia. Nel 1918 partecipò al Xmo Corpo d’Armata, fa parte del 527a (lomfsag mitrag ) Alpini e ha ricevuto la Croce del Merito di Guerra. Dal 1916 al 1917 fu nel battaglione di Pinerolo. Dal 1917 al 1918 partecipò alla battaglia, fu nel battaglione di Mantoria nella 112esima compagnia.

Antonio Sculati prese il suo primo congedo illimitato nel 1920. Ha fatto parte dei combattenti interalleati; è stato decorato della medaglia d’oro dell’uomo ed ha avuto il privilegio di portare la bandiera Garibaldina , nome derivato della famiglia di Giuseppe Garibaldi che ha comandato le Camicie Rosse per unire il Sud dell’Italia durante il Risorgimento. Creato nello scopo di avere un esercito personale il 5 Novembre 1914, il quarto Reggimento di Marcia del primo reggimento della legione straniera più conosciuta sotto il nome della « legione garibaldiana » andrà a battersi sul suolo francese durante il primo anno della guerra e sarà successivamente sciolto il 5 Marzo 1915.

Il 17 Dicembre 1914, i Garibaldini furono mandati in Argonne, a Claon dove si accamparono fino al 24 Dicembre. Hanno combattuto la notte di Natale. Al momento di attaccare gridarono patrioticamente : «Viva Italia, viva la Francia». Tuttavia i morti furono parecchi . Qualche settimana dopo, i superstiti furono rimandati a rinforzare il battaglione presso la Haute Chevauchée (Meurissons). Il loro intervento rovesciò la situazione e una parte del territorio perso fu riconquistata. Si contano 4851 Italiani sepolti in Francia di cui 3440 sono nella Necropole di Bligny,

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Pubblicato il 16 Novembre 2018
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