I versi di Peppo Ferri affissi nei luoghi della memoria, un progetto per non dimenticare
Undici targhe che verranno posizionate in altrettanti luoghi simbolo del paese che riportano versi dialettali del poeta Peppo Ferri. Landoni: "Così il dialetto e la Gorla di una volta sopravviveranno"
L’Amministrazione comunale di Gorla Minore ha presentato alla stampa il progetto “I luoghi della memoria”, riprendendo la proposta avanzata dall’ex assessore Daniele Mantegazza della Giunta Mirigliano.
L’intervento è finalizzato alla valorizzazione di Gorla Minore e vuole essere un contributo alla formazione dell’identità cittadina. Si concretizzerà attraverso 11 targhe associate ad altrettanti luoghi emblematici della storia del paese.
Il sindaco Vittorio Landoni, gli assessori alla cultura Annalisa Castiglioni e ai lavori pubblici Giuseppe Migliarino spiegano che il progetto è strettamente legato ad un poeta dialettale e amministratore di Gorla Minore, Peppo Ferri: “Con la nostra generazione – afferma Castiglioni- il dialetto è destinato all’estinzione, per questo abbiamo deciso di intraprendere un percorso che permetta alla tradizione di essere presenza tangibile tra la comunità, e per tramandare il patrimonio quotidiano di una Gorla passata”.
Le poesie di Peppo Ferri saranno affisse presso luoghi di diversa estrazione, dall’Ospedale di Prospiano alla Colonia Elioterapica passando per il Collegio Rotondi e la Madonna dell’Albero, e saranno in italiano e in dialetto. Luoghi scelti non solo perché storici, ma anche per gli avvenimenti di cui sono stati testimoni, così come si evince dalla poesia “Morire tra le viole” che ricorda i bambini vittime di un bombardamento della Seconda Guerra Mondiale.
“Il progetto – dice il sindaco Landoni – si innesta in una visione più ampia, ed è solo il primo dei passi che ci porterà ad avere una piena conoscenza della storia del nostro territorio. Decisiva è stata l’intenzione di innestarci nel percorso della Via Francisca del Lucomagno, chiedendoci cosa Gorla avrebbe potuto offrire ai pellegrini per arricchire ancora di più la loro esperienza. In più diamo voce ad una tradizione e al talento di Peppo Ferri” Continuando sul solco tracciato la Giunta ha voluto integrare il libro di Ferri e di Luigi Tovaglieri “La Storia di Gorla Minore” aggiungendo le pagine che mancavano dagli anni ’80 ad oggi.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
malauros su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Felice su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
axelzzz85 su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
elenera su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Roberto Colombo su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.