“Abbandonare amianto nei boschi è reato e pericoloso”

La denuncia arriva da una lettrice che segnala dei rifiuti pericolosi vicino alle abitazioni, tra i boschi

amianto abbandonato

Amianto abbandonato nei boschi. La denuncia arriva da una lettrice che segnala dei rifiuti pericolosi e scrive:

“A Lissago, lungo la via Agello, di fronte all’ingresso della abitazione con numero civico 62, a circa 10 metri dalla strada è stato depositato un discreto quantitativo del famigerato “amianto” proveniente dalla demolizione di qualche piccolo tetto locale.

A terra sono ancora visibili i segni delle ruote lasciate dall’auto del signore che ha effettuato il “regalo”. Secondo il comune pensiero chi scarica i propri oneri sull’amministrazione pubblica è un “furbo” tuttavia credo che dobbiamo chiarire quanto segue:

1° Chi smonta da sè un tetto di amianto commette un reato penale in quanto questa attività può essere fatta solo da imprese attrezzate ed abilitate.

2° Chi smonta lastre di amianto, le rompe a pezzi, le carica in macchina e nottetempo le và a depositare in un luogo privo di illuminazione pubblica in modo da “farla franca” NON e’ un furbo ma esattamente il contrario in quanto espone sè stesso e i suoi famigliari al pericolo di contrarre una grave forma di tumore ai polmoni.

Le fibre rimangono all’interno dell’auto per lunghissimo tempo e sono in grado di essere respirate dalle persone che nel tempo saranno trasportate nell’auto stessa (moglie, figli amici, ecc..).

Vorrei lanciare un appello a tutti, basta informarsi su internet e capire che in Lombardia il numero dei morti da amianto ha grandezza di migliaia! Perchè esporre la propria famiglia, i propri compaesani ad un rischio cosi grave solo per non spendere pochi soldi? Ho già provveduto ad informare l’assessore competente del Comune di Varese”

 

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 11 Dicembre 2018
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.