A ogni bambino il suo sport invernale

Sci, snowboard, pattinaggio ciaspolate: i consigli della psicologa dello sport Valeria Resta per scegliere gli sport invernali adatti ai bambini con un occhio al protafogli e alla soddisfazione dei piccoli

Generico 2018

Quale migliore occasione delle vacanze natalizie per sperimentare gli sport invenrnali? Quelli adatti ai piccoli sono tanti e vari, da provare anche vicino casa, e possono essere l’occasione ludica, oltre che atletica, per accrescere le competenze motorie, coltivare relazioni e vivere delle giornate in natura con tutta la famiglia.
Di seguito i consigli della psicologa Valeria Resta (docente di psicologia dello sport all’Università dell’Insubria e referente di Mind-room) perché l’approccio con gli sport invernali sia positivo.

BILANCIARE LE ESIGENZE, ANCHE ECONOMICHE
Perché l’esperienza sportiva sia valida deve essere vissuta in maniera positiva dai bambini: “Un concetto valido per tutti gli sport, ma su quelli invernali l’attenzione deve essere particolare, perché anche solo il freddo, banalmente,  potrebbe influire negativamente sul risultato”, spiega la Resta. Quindi è indispensabile organizzarsi per tempo, evitare le improvvisazioni e tarare la proposta anche sul budget a disposizione.
Gli sport invernali richiedono l’acquisto o il noleggio di attrezzatura specifica, alcuni impianti di risalita costano più di altri, o del palazzetto del ghiaccio dietro casa, e anche il viaggio per raggiungere la meta potrebbe incidere. Ad esempio raggiungere una località sciistica prestigiosa, lontana e costosa per un corso di sci sbagliato (troppi bambini o classi di età troppo eterogenee) può dare al bambino un imprinting negativo.
Può essere un’idea migliore scegliere il piccolo impianto di risalita vicino casa, o di sci di fondo, una ciaspolata in famiglia o un pomeriggio sulla pista di pattinaggio. Scelte economicamente meno impegnative ma che garantiscono un migliore risultato.

IL CORSO DI SCI
I bambini possono cominciare a sciare anche a 4 anni, ma con il corso giusto. A piccoli e piccolissimi gruppi (6-8 bambini al massimo) e omogenei per classe di età oltre che per livello: “la prima volta di un bambino di 6 anni sugli sci è diversa dalla prima volta di un ragazzino di 15 anni – spiega la psicologa – avranno difficoltà diverse e necessiteranno di spiegazioni diverse, e con un registro linguistico diverso”.
Ottima esperienza è quella offerta dai corsi di sci praticati con i gruppi di amici o gruppi scolastici, per cui si parte in tarda mattinata o a mezzogiorno da scuola, anche con l’autobus, e si raggiunge una pista vicina, massimo un’ora e mezza, sia scia per tutto il pomeriggio e si torna a casa: “Il bus e il giorno infrasettimanale riducono i costi di trasporto, skipass e di corso, e il bambino impara a sciare divertendosi con il gruppo di amici”
SNOWBOARD, SCI DI FONDO E ALTRI
Quanto detto per gli sci, vale anche per lo snowboard, bob, sci di fondo e altri sport per scivolare sulle piste. Si può iniziare anche in età prescolare, con i corsi giusti, e attenzione all’aspetto economico: piste da sci di fondo sono più vicine e meno costose, ma anche meno adrenaliniche. Saranno adatte a bambini meno esuberanti e con maggiore capacità di concentrazione e determinazione”.
Perché l’attività sportiva abbia successo la prima regola è sempre il gradimento del bambino: “se il piccolo rifiuta gli sci e preferisce il bob, non è il caso di forzarlo. Specie se piccolo”.

PATTINAGGIO SU GHIACCIO & CO.
Si può praticare tutto l’anno nel palazzetto del ghiaccio più vicino a casa e, occasionalmente, all’aperto nella stagione fredda, “ma non per questo si può dire sia più semplice – avverte la psicologa – Anzi, si tratta di uno sport complesso dal punto di vista tecnico, che ha una valida componente artistica”. Anche qui si può cominciare dai 3-4 anni con il pattinaggio artistico (più sono piccoli, più i bambini trovano facilmente l’equilibrio), per maschietti e femminucce, anche se i primi, in età scolare, di solito preferiscono l’hockey.

CIASPOLATE
Molto gettonate negli ultimi anni, permettono alle famiglie di godere di passeggiate immersi nella natura, anche in caso di neve, grazie alle ciaspole (da acquistare o noleggiare in base a peso e altezza di ciascuno), da agganciare alle scarpe da montagna e che funzionano secondo lo stesso principio delle racchette da neve.

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Pubblicato il 21 Dicembre 2018
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