Primo giorno da preside: “Ho scelto di restare al Facchinetti”

Vincitrice del concorso che si è appena concluso, la neo dirigente Anna Bressan non ha avuto dubbi: " È stata una scelta dettata dall'affetto"

premiazione alunni anna bressan

Prima docente, poi vicepreside per undici anni. Quella di ieri, lunedì 2 settembre, per Anna Bressan è stata una giornata “campale”, dalla parte di chi gestisce e si assume la responsabilità dell’intera “baracca”. Neo promossa al concorso di dirigente scolastico, ha scelto di non abbandonare il suo istituto. 

La ripartenza è stata subito in quarta per diversi problemi organizzativi da risolvere: « Ho accettato l’incarico di dirigente dell’Isis Facchinetti per il grande affetto che mi lega a questa scuola con enormi potenzialità, per i tanti progetti avviati e le relazioni costruite con il territorio. La dirigente dello scorso anno ha deciso di trasferirsi. La segreteria ha perso tutto il personale, tra trasferimenti e pensionamenti. Si correva il rischio di mettere questo istituto in una posizione davvero difficile. E  il Facchinetti non lo merita».

Così, in modo magari più emotivo che razionale, l’ex vice preside Anna Bressan ha assunto il ruolo di dirigente: « Le prime due ore di lunedì mattina sono state campali. Con personale nuovo in segreteria, ho dovuto riavviare tutto, mentre parlavo con i genitori dei ragazzi che avevano appena affrontato le prove di recupero e avevano bisogno di risposte immediate. Quando ho iniziato il collegio docenti però – ammette la nuova preside – mi sono sciolta. Sono stata accolta dai docenti con un lungo applauso, un mazzo di fiori e un libro. È stato davvero un bel gesto».

Così la tensione del primo giorno si è sciolta nel grande abbraccio ricevuto: « A dire il vero, anche nei giorni precedenti, una volta ufficializzata la mia decisione , avevo avuto riscontri positivi. In tanti sono venuti a dare una mano sapendo delle difficoltà in segreteria. E con questo spirito di squadra io ho chiesto di continuare a portare avanti progetti e a perseguire obiettivi importanti».

La nuova era “Bressan” prevede un maggior investimento nella didattica digitale e tecnologica: « Chiedo più formazione ai docenti, ma non come lezione d’aula. Vorrei sperimentare in modo da condividere percorsi e miglioramenti. In un gioco di squadra che rema dalla stessa parte».

Chiaramente sa che non saranno tutte rose e fiori: « È complessa la situazione, ci sono tanti risvolti e problemi. So di non avere tutti dalla mia parte ma credo che questo sia un valore: spero che critiche e appunti siano sempre costruttivi, per permettere un miglioramento concreto».

Il punto fermo della nuova dirigente rimangono comunque i ragazzi: « Devono essere la nostra spina nel cuore. Non dobbiamo permetterci di perderne nemmeno uno. Dovremo sempre lottare anche contro la loro volontà di giovani inesperti che non sanno ciò che perdono se rifiutano la scuola. Restiamo concentrati sul nostro compito che è quello di crescere gli uomini di domani».

E gli uomini di domani sono davvero simili a quelli di oggi e di ieri: « Forse oggi la nostra società è più complessa, le famiglie più complicate e i ragazzi sembrano più fragili. Ma, in fondo, sono sempre ragazzi e vanno stimolati e sostenuti. Noi siamo lì per e non contro di loro. E questo messaggio lo porterò a tutti gli studenti che incontrerò personalmente. La mia accoglienza non sarà solo per le prime, ma con tutte le classi a cui spiegherò cosa ho a cuore e cosa mi aspetto».

La sfida è iniziata. L’anno appena cominciato sarà un anno importante per il Facchinetti e la sua nuova preside: « Faccio mio un motto che ci ha detto la dirigente dell’Ufficio scolastico della Lombardia Delia Campanelli: « ,”Da soli si va più veloci, ma insieme si va più lontano”. Spero che la mia scelta sia stata quella giusta. Per me ma anche per questa scuola dal grande potenziale».

TUTTI GLI ARTICOLI SUL FACCHINETTI

Alessandra Toni
alessandra.toni@varesenews.it

Sono una redattrice anziana, protagonista della grande crescita di questa testata. La nostra forza sono i lettori a cui chiediamo un patto di alleanza per continuare a crescere insieme.

Pubblicato il 03 Settembre 2019
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.