La città si svela agli studenti con le Mattinate Fai d’Inverno

Visite speciali per le scuole proposte dalla Delegazione Fai del Seprio a cura degli Apprendisti Ciceroni del Fai da lunedì 25 a sabato 30 novembre 2019 alla scoperta di Villa Ottolini Tosi

busto arsizio villa ottolini tosi casa della musica scalinata

Tornano per l’ottavo anno consecutivo le Mattinate FAI d’Inverno, il grande evento nazionale del FAI (Fondo Ambiente Italiano), pensato per il mondo della scuola e in particolare dedicato alle classi iscritte al FAI, durante le quali gli studenti sono chiamati a mettersi in gioco in prima persona per scoprire le loro città da protagonisti.
Questa ottava edizione è dedicata all’Infinito di Giacomo Leopardi.

Da lunedì 25 novembre a sabato 30 novembre 2019 gli allievi delle classi “Amiche FAI” saranno invitati a conoscere il patrimonio storico e artistico del loro territorio accompagnati dagli Apprendisti Ciceroni, gli studenti appositamente formati dai volontari FAI che operano in un dialogo continuo con i loro docenti. Indossati i panni di narratori d’eccezione, gli Apprendisti Ciceroni racconteranno alle classi in visita il valore di questi beni e le storie che custodiscono.

Grazie alle Delegazioni FAI attive su tutto il territorio nazionale saranno aperti più di 200 tesori selezionati perché speciali, curiosi, originali o bellissimi in oltre 100 città d’Italia.
Gli studenti avranno così l’occasione di partecipare a visite condotte da loro coetanei e di vivere un’insolita esperienza di “educazione tra pari”, che si traduce in un inedito e proficuo scambio tra nuove generazioni

La Delegazione FAI del Seprio è  a Busto Arsizio da lunedì 25 a venerdì 29 novembre dalle ore 8.30 alle ore 12.30 a Villa Ernesto Ottolini-Tosi, la più grandiosa delle ville di Busto Arsizio.
L’edificio era di proprietà di Ernesto Ottolini, uno dei tre figli di Carlo Ottolini, il padrone del cotonificio omonimo. La villa costituisce un vero e proprio monumento al potere economico della borghesia industriale della città. L’edificio, progettato dall’architetto Camillo Crespi Balbi in stile eclettico, si articola su due piani principali fuori terra e uno, seminterrato, destinato agli ambienti di servizio. Per la costruzione furono impiegati la pietra appena sbozzata e il mattone a vista, che rivelano l’intenzione del progettista di coniugare il ritorno alla purezza di ideali dell’architettura romantica con gli stimoli provenienti dall’ormai imperante gusto Liberty, che si rinvengono nell’utilizzo del suo materiale chiave, ovvero il ferro battuto, presente sia all’interno sia all’esterno dell’edificio a opera di Alessandro Mazzucotelli.

La nostra Delegazione, per questo evento, ha coinvolto come Apprendisti Ciceroni gli studenti delle classi III e IV del Liceo Classico “Crespi” e del Liceo Artistico “Candiani” di Busto Arsizio. L’iniziativa sarà rivolta agli studenti di ben 15 classi provenienti dalle scuole Bossi, Prandina, Maria Immacolata, accompagnati dai loro insegnanti: divisi in piccoli gruppi, saranno guidati dai loro compagni più grandi alla scoperta di questo importante monumento bustese. La visita inizierà dal parco che circonda la villa: la vista sul Museo del Tessile sarà una preziosa occasione per illustrare la storia del tessile a Busto Arsizio ed il ruolo della famiglia Ottolini; ci si concentrerà quindi sull’architettura delle facciate della villa Ottolini-Tosi, dei suoi ferri battuti e delle statue che ornano il giardino, per poi passare all’interno dell’edificio con la visita dell’atrio di ingresso, del corridoio e del salone al piano terra.

Un sentito ringraziamento va all’Assessore a Identità, Cultura e Sviluppo del territorio del Comune di Busto Arsizio, Manuela Maffioli, che ha concesso il patrocinio comunale a questa iniziativa; agli istituti scolastici di provenienza degli Apprendisti Ciceroni Liceo Classico “Crespi” e Liceo Artistico “Candiani” di Busto Arsizio; agli Apprendisti Ciceroni; agli insegnanti che hanno preparato gli studenti e li affiancheranno e coordineranno durante l’evento; agli studenti e agli istituti scolastici Bossi, Prandina, Maria Immacolata partecipanti in veste di visitatori; ai volontari FAI e a tutti coloro che, a vario titolo, con il loro lavoro capillare renderanno possibile l’evento.
L’ottava edizione di Mattinate FAI d’Inverno si svolge con il Patrocinio della Commissione europea, del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo e del Consiglio Regionale della Lombardia, e con il contributo di Regione Campania, Regione Lazio, Regione Puglia, Regione Toscana, Provincia Autonoma di Trento, Fondazione Carical.

Per informazioni sui beni aperti e per le prenotazioni delle visite consultare il sito internet www.mattinatefai.it.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 28 Novembre 2019
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