Enel, accordo con i sindacati per la tutela dei propri dipendenti

Il colosso dell'energia ha annunciato una serie di provvedimenti e ha stanziato 23 milioni di euro per sostenere l'attività della Protezione Civile

enel generica

Enel Italia ha annunciato di aver siglato un accordo con le organizzazioni sindacali del settore elettrico per tutelare i lavoratori dell’azienda che non possono svolgere le proprie attività lavorative con strumenti di smart working. Si tratta di personale che svolge attività e interventi all’esterno e a possibile contatto con altre persone.

Questo tipo di accordo – si legge nella nota diffusa da Enel – rappresenta una novità per il settore elettrico perché utilizza misure straordinarie e innovative nell’ottica di rendere sostenibile l’attuale organizzazione; si basa su strumenti come la flessibilità con recupero dell’orario e su coinvolgimento definito “solidaristico attivo su base volontaria”: la donazione delle ferie da parte di ciascun lavoratore, manager compresi.

«L’intesa raggiunta con le organizzazioni sindacali – commenta il presidente di Enel, Patrizia Grieco – rappresenta l’applicazione concreta dei valori della solidarietà e della responsabilità in un momento particolarmente difficile per il Paese, garantendo una soluzione con cui tutti, all’interno dell’azienda, possono fare la propria parte. In ottica di sostenibilità e di impegno a favore del Paese, il ricorso a strumenti innovativi sottolinea l’attenzione di Enel nei confronti di settori industriali e attività maggiormente impattati dalla crisi».

Ai dipendenti interessati verranno riconosciute (per i periodi di inattività causati dall’emergenza) giornate di permesso retribuito con recupero, che potranno essere compensate alla ripresa delle attività nelle successive prestazioni di ore di lavoro eccedenti il normale orario lavorativo (per le quali verrà comunque riconosciuta la maggiorazione di straordinario).

Per ridurre drasticamente il numero di ore da recuperare, Enel ha creato un sistema solidaristico in cui saranno i dipendenti di ogni inquadramento (impiegati, quadri, dirigenti e personale operativo) a poter scegliere di donare una o più giornate delle proprie ferie, che saranno poi ripartite tra i dipendenti interessati per contribuire alla compensazione dei permessi retribuiti a recupero. La “Banca delle ferie” avrà da subito a disposizione un numero di giorni donati dall’azienda pari al numero dei dipendenti in forza in Italia e fino a fine maggio potrà raccogliere le ferie donate su base volontaria. In questo periodo emergenziale, Enel inoltre intensificherà in uno spirito di collaborazione lo svolgimento dell’attività formativa prevedendo almeno tre giorni di formazione.

L’accordo rientra tra le azioni messe in campo da Enel di fronte all’emergenza dovuta al diffondersi del virus Covid-19. L’azienda ha attuato misure per la tutela della salute dei propri dipendenti garantendo allo stesso tempo la sicurezza e continuità del servizio. Inoltre, per rispondere alle esigenze sanitarie e di assistenza del Paese, attraverso Enel Cuore, la Onlus del Gruppo, l’azienda ha stanziato 23 milioni di euro a sostegno delle attività della Protezione Civile per il contrasto all’emergenza epidemiologica; delle strutture sanitarie per la creazione di nuovi posti letto e acquisto di apparecchiature; e del terzo settore per garantirne la sicurezza e la continuità dell’operato. A queste attività si aggiunge il sostegno alle Amministrazioni locali impegnate ad aiutare da subito coloro che più di altri sono messi in difficoltà dall’emergenza e, successivamente, per la ripresa delle attività.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 06 Aprile 2020
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