Gag, pilates, ginnastica dolce: ripartono i corsi Uisp a Varese

Le proposte dei corsi "in presenza", i primi dopo la pandemia. Nazionale: a Padova la formazione per istruttori di parkour. Internazionale: via al progetto "Spin Women"

notiziario uisp varese

NOTIZIARIO UISP del 22 settembre 2020

VARESE – I corsi dello sport per tutti ripartono in sicurezza

Dopo lo stop forzato, ripartono i corsi Uisp. L’annata in partenza è ancora sotto il segno dell’emergenza sanitaria, ma anche della voglia di trovare una nuova normalità.
Per ora partiranno cinque corsi: Gag total body con Sara Giusti, alle 19 ogni lunedì e giovedì nel salone parrocchiale di San Carlo in via Pietro Giannone 11 a Varese, Pilates pomeridiano martedì e giovedì nella palestrina Uisp di piazza De Salvo, sempre con Sara Giusti, dalle 15.10 o 16.10. Alle 20 di lunedì e giovedì, ancora nel Salone Parrocchiale di San Carlo, è il momento del Pilates serale.
Nella sede Uisp di piazza De Salvo si svolgeranno anche i corsi di Ginnastica Dolce (mercoledì e venerdì dalle 14.30) e il corso di Mantenimento a Rotazione (lunedì e giovedì dalle 17), entrambi con Rita Di Toro.
La quota di iscrizione per chi decide di frequentare una sola volta a settimana sarà di 25€ al mese, 40€ per due volte a settimana. A questo va aggiunta l’una tantum di 9€ per la tessera associativa. I corsi si svolgono nel rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, per questo i posti saranno limitati. Per informazioni è possibile contattare il comitato allo 0332 813001 o scrivere a varese@uisp.it

NAZIONALE – PARKOUR – “I genitori vogliono sport all’aperto”

Il 3° Corso di formazione nazionale per insegnanti di parkour Uisp è iniziato a Padova nei giorni 19 e 20 settembre e continuerà nel prossimo weekend, il 25, 26 e 27 settembre, nella Palestra Ilaria Alpi in via Lucca 48, con i formatori Uisp Antonio Calefato e Riccardo Calli.
«Il corso ha fatto registrare il tutto esaurito – racconta Antonio Calefato – i partecipanti provengono da tutta Italia, con presenza miste, uomini e donne, per la maggior parte giovani. La prima parte del corso è più teorica, mentre la seconda avrà anche una parte pratica e domenica 27 sono previsti gli esami, uno scritto e uno di coaching, in cui i partecipanti a turno tengono una lezione agli altri e formatori ed esaminatori la valutano».
Il corso si sarebbe dovuto tenere a maggio, ma è stato annullato a causa della pandemia, mentre un altro è in programma per la primavera: a Padova verranno seguite tutte le norme anticovid per le attività motorie, oltre alla rilevazione della temperatura e alla sanificazione di oggetti e strumenti utilizzati. «L’emergenza Coronavirus ci impone ancora più attenzione, ma abbiamo notato anche un grosso cambiamento nell’approccio ai corsi – prosegue Calefato – è aumentata la richiesta di attività outdoor, che i genitori valutano più sicure, e tutti sono estremamente attenti al rispetto delle norme di prevenzione. Noi siamo i primi a promuovere questo approccio, e mi fa piacere rilevare che le persone si accertano del rispetto delle regole e poi mandano i propri figli molto serenamente. Credo sia anche un riconoscimento verso il nostro lavoro, orientato a garantire una sana crescita psicofisica ai ragazzi. Infatti, il parkour non si concentra sulla performance motoria, ma sullo stare insieme e crescere come persona nel gruppo».

INTERNAZIONALE – Spin women: sette storie per parlare di donne e inclusione

Le donne migranti vivono una doppia discriminazione, di genere e razziale: Uisp si propone di promuovere diritti anche attraverso il progetto Spin Women, cofinanziato dalla Commissione Europea (Erasmus +), di cui Uisp è partner insieme a sei organizzazioni europee.
«Questo intervento fa parte di una serie di progetti di contrasto alle discriminazioni, uniti sotto la denominazione Spin –  dice Carlo Balestri, responsabile politiche internazionale Uisp – in cui lo sport diventa uno strumento per includere. Partendo dalla ricerca condotta dal partner tedesco Camino, sono stati creati sette brevi spot che raccontano le storie ispirate alle testimonianze raccolte nel corso dello studio. Grazie al lavoro della fumettista Franziska vengono illustrate le vicende, di donne di età, cultura e provenienze diverse entrate in contatto con il mondo sportivo dei paesi di accoglienza. A seconda dei casi lo sport ha contribuito a migliorare la loro vita o a far emergere dei pregiudizi».
I video verranno lanciati durante la Settimana europea dello sport, che si svolgerà dal 23 al 30 settembre, attraverso i social network e i siti internet del Uisp nazionale e del progetto Spin.

SPECIALE UISP – Tutti gli articoli di VareseNews in collaborazione con UISP Varese

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Pubblicato il 22 Settembre 2020
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