#Luinesi: “Per la città ci aspettavamo un bilancio di maggior coraggio”

Così Alessandro Casali e Davide Cataldo: “Scontato il nostro voto contrario al nulla, non è così che si amministra una Città come Luino"

Generica 2020

Una dura critica al bilancio di previsione di Luino proviene dai banchi della minoranza targata #Luinesi (Alessandro Casali e Davide Cataldo) che dopo il voto contrario della seduta di lunedì scorso specificano le ragioni del dissenso.

Dopo quasi un anno di amministrazione Bianchi è stato votato dalla maggioranza lo schema di bilancio di previsione finanziario 2021-2023, finalmente un atto importante che elimina tutte le attenuanti fin qui utilizzate per giustificare errori e scarsi risultati. La fine del ritornello “è colpa di quelli di prima” e l’ormai inevitabile piena assunzione di responsabilità dell’attuale amministrazione è stata sancita anche dalla relazione del Revisore dei Conti sul conto consuntivo dell’amministrazione precedente, dove si legge testualmente:

• sono stati salvaguardati gli equilibri di bilancio;
• non risultano debiti fuori bilancio o passibilità probabili da finanziare;
• è stato rispettato l’obbiettivo del pareggio di bilancio;
• sono state rispettate le disposizioni sul contenimento della spesa di personale;
• non sono richiesti finanziamenti straordinari agli organismi partecipati;
• è stato conseguito un risultato di amministrazione disponibile positivo;
• gli accantonamenti risultano congrui.

Col voto a favore della maggioranza anche su questo importante allegato vengono cancellati quindi di colpo tutti gli alibi e le malelingue sull’amministrazione precedente.
Chiarito il passato, passiamo al futuro che attende i cittadini luinesi.
Dal bilancio di previsione finanziario, atto importante che dovrebbe segnare il passo con le gestioni precedenti ci aspettavamo maggior coraggio, al posto di una giusta programmazione abbiamo invece ascoltato solo molte parole piene di speranza, quasi un comizio da campagna elettorale che trova però poco riscontro sui documenti presentati, una lunga maratona tra assessori e consiglieri improntata sul “vorremmo fare se ci sarà la possibilità” e “parteciperemo a bandi sperando di vincerli”.
Insomma il nulla assoluto sul futuro di Luino che ha costretto alcuni consiglieri ad utilizzare il tempo del proprio intervento per parlare invece di passato, come l’imbarazzante vicenda dei ritardi sull’apertura punto tamponi che nulla c’entrava col bilancio di previsione finanziario.

Ci aspettavamo, non ci avrebbe stupito, un bilancio di previsione diverso dalla nostra visione del futuro della Città ma è andata ancora peggio, lo stesso programma elettorale della lista Bianchi non trova riscontro nel bilancio di previsione che ci è stato presentato, infatti molte delle promesse importanti sono state disattese già dal primo provvedimento. Esempi chiarissimi di questo si possono trovare nella vicinanza alle associazioni sportive per la mancanza di strutture idonee che viene espressa a parole ma poi dimenticata nel piano delle opere pubbliche con una previsione di investimento di soli 100.000,00 € non prima del 2023, anche nella ormai famosa attenzione alle frazioni che allo stesso modo non vedranno investimenti programmati prima del 2023.
Insomma proclami a parte l’amministrazione Bianchi attribuisce nei documenti a questi importanti temi pochissime risorse e una priorità minima:

E’ stato quindi scontato il nostro voto contrario al nulla, non è così che si amministra una Città come Luino! Nell’anno in cui tutte le amministrazioni pubbliche parlano di coraggio, di investimenti e di momento che deve segnare la rinascita e la ripartenza servono fatti e programmazione concreta, non vaghe speranze e poca iniziativa per paura di sbagliare. Per i prossimi anni le uniche opere certe previste riguarderanno solo quanto già programmato dalla vecchia amministrazione come Smart Border , nuova illuminazione pubblica , viabilità e sicurezza a Voldomino . Il tutto dopo aver rinunciato in pochi mesi ad un milione di euro di Regione Lombardia per la fruibilità del parcheggio area ferroviaria ed alla realizzazione del palazzetto dello sport con i suoi circa 600 posti auto gratuiti in centro città. A queste osservazioni ci è stato risposto in Consiglio che l’attuale maggioranza preferisce aspettare, rimandare, riflettere. Siamo rimasti sbigottiti, speriamo almeno che questo voglia dire finire il mandato senza troppi danni.
Intanto i luinesi si dovranno accontentare di vedere la loro Città trasformata in un grande Luna Park con ruota panoramica e giostre diffuse per tutto il centro cittadino, un bel diversivo rispetto a quello che sta accadendo, un po’ come descritto nel paese dei balocchi da Carlo Collodi e forse con la stessa programmazione degli imperatori romani che per svagare e distrarre la popolazione organizzavano giochi e spettacoli al Colosseo.

#Luinesi

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 12 Maggio 2021
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