Riforma della sanità lombarda e lotta al precariato al centro dell’assemblea di Cgil, Cisl e Uil
I sindacati confederali varesini si sono riuniti al Cinema Nuovo per discutere della manovra del governo

Si è svolta al Cinema Teatro Nuovo di Varese l’assemblea unitaria di Cgil, Cisl, Uil sulla manovra del governo. La mattina è stata aperta dall’intervento di Monica Vangi, Cgil Lombardia, che ha offerto un quadro sui contenuti della bozza di bilancio del governo, seguita dall’intervento di Pierluigi Rancati, Cisl Lombardia, che si è invece soffermato particolarmente sulla riforma sanitaria al centro della maratona in corso in Regione Lombardia. Su questo duplice binario si è sviluppata la discussione, che ha visto intervenire lavoratrici e lavoratori intervenuti numerosi all’assemblea.
Sul palco erano presenti Stefania Filetti, segretario Cgil Varese, Marco Contessa, della segreteria provinciale Cisl dei Laghi, Antonio Massafra, segretario Uil Varese, che hanno invitato i lavoratori presenti a continuare ad organizzare assemblee sui posti di lavoro dedicate al confronto sui temi al centro dell’incontro di oggi. Ampio e articolato il ventaglio di argomenti trattati dai sindacati confederali rispetto alla manovra e alla riforma della sanità regionale.

Una manovra inadeguata, secondo Cgil Cisl Uil, che va cambiata in base alle proposte dei sindacati. Forte attenzione alle questioni del lavoro, della precarietà, delle difficoltà di ragazze e ragazzi ad entrare nel mondo del lavoro, ma anche alla necessità di allargare le possibilità di pensionamento come ape sociale e opzione donna. Molti gli interventi che hanno sottolineato la necessità di utilizzare i fondi del PNRR per ridurre le tasse a lavoratori dipendenti e pensionati, rilanciando la lotta all’evasione fiscale. Non è mancato neppure un appello forte ad affrontare, con strumenti adeguati, il lavoro nero e non garantito, oltre ad alzare il livello di attenzione e intervento su incidenti e morti sul lavoro, una strage allarmante e in crescita.
Sul fronte della sanità, dall’assemblea del Nuovo è giunta la richiesta di sostenere e rafforzare la sanità del territorio, considerare il settore privato come integrativo e non sostitutivo della sanità pubblica, rimettere la sanità pubblica nella condizione di rispondere alla tutela della salute dei cittadini, soprattutto delle frange più deboli. Decisiva, a tale proposito, una legge sulla non autosufficienza. A conclusione dell’assemblea è intervenuto Danilo Margaritella, segretario Uil Milano e Lombardia.
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