L’Ascom contro il nuovo parco commerciale nell’ex-Mostra del Tessile di Castellanza: “Devastante”

Così è stato definito l'impatto che avrà il parco commerciale che una società privata vorrebbe realizzare negli spazi sul Sempione: "Area satura di strutture. Danni al commercio di vicinato"

foto aeree mostra del tessile

«Negativo». È il parere di Ascom Confcommercio Busto Arsizio e Medio Olona alla riconversione dell’area dell’ex Mostra Internazionale del Tessile. Un parere contenuto nell’osservazione presentata giovedì 3 febbraio al Comune di Castellanza.

Il Comune di Castellanza da l’ok al piano per l’ex-Mostra del Tessile, ecco come diventerà

La posizione contraria dell’Associazione al Piano attuativo sui quasi 36 mila metri quadrati di terreni al confine di Busto Arsizio (tra l’Esselunga di Castellanza e l’Isis di Facchinetti), ha solide basi socio-economiche che Ascom mette in evidenza solo ora perché mai coinvolta nell’iter che ha portato la giunta ad approvare l’intervento lo scorso 29 dicembre.

Un intervento edilizio unitario

Confcommercio Busto Arsizio, insieme ai consulenti tecnici (l’avvocato Antonio Chierichetti e l’architetto Giorgio De Wolf) considera le due medie strutture di vendita da 2100 e 2000 metri quadrati e i tre ristoranti rispettivamente da 590, 700 e 870 metri quadrati, un intervento di dimensioni spropositate, in un’area già satura di centri o parchi commerciali.

«Quella parte del territorio al confine con Busto e Castellanza, lungo un’arteria viabilistica di collegamento con Legnano già satura, propone una vastissima scelta di mega strutture legate alla grande distribuzione. L’ennesimo maxi centro di questo genere non solo non è necessario, ma creerebbe ulteriori pesanti ripercussioni sulla fruizione delle attività di vicinato e sulla frequentazione dei centri storici, che sono l’anima delle città».

Impatto devastante

Ascom Busto, Chierichetti e De Wolf, nell’articolata e dettagliata osservazione, evidenziano anche come un simile intervento comporterebbe «un pericoloso impatto commerciale sulla rete esistente dei negozi di vicinato e, di conseguenza, sul contesto sociale e urbano nel Comune di Castellanza e nei territori limitrofi. Sarebbe l’ennesimo colpo ai danni del piccolo negozio, proprio nel momento in cui la pandemia e i lockdown hanno evidenziato l’enorme importanza di queste realtà commerciali, con un ruolo che va oltre a quello della semplice impresa». Tutte ripercussioni che Ascom avrebbe voluto fossero oggetto di confronto con l’amministrazione Cerini. «Coinvolgimento che invece non c’è stato».

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 17 Febbraio 2022
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

  1. Avatar
    Scritto da Viacolvento

    Difesa corporativa di chi non accetta la concorrenza.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.