Leggere a misura di bambino
Leggere fa bene agli adulti e ai bambini ma non sempre è facile far appassionare i piccoli lettori
“Puoi leggere, leggere, leggere, che è la cosa più bella che si possa fare in gioventù: e piano piano ti sentirai arricchire dentro, sentirai formarsi dentro di te quell’esperienza speciale che è la cultura”, scriveva Pasolini.
I veri lettori conoscono bene il valore di un libro, tappeto volante verso luoghi e tempi infiniti, veicolo di pensieri, storie, informazioni, prospettive… È stato Umberto Eco ad insegnarci che “Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito… perché la lettura è un’immortalità all’indietro”.
Mentre la mente degli appassionati viaggia tra la molteplicità di ragioni per cui leggere arricchisce la vita, ci possiamo soffermare sui risultati della ricerca: leggere favorisce lo sviluppo linguistico, migliorando le competenze grammaticali, ampliando il vocabolario, implementando la capacità di comprendere un testo…; arricchisce il bagaglio culturale; migliora concentrazione e memoria; riduce lo stress, aumenta la creatività e potenzia l’empatia…
Dati i benefici apportati dalla lettura, di cui abbiamo fornito solo qualche esempio, coltivare questa passione fin dall’infanzia, quando la plasticità cerebrale è maggiore. non può che favorire uno sviluppo ottimale. Leggere ai bambini è sicuramente il modo più efficace per avvicinarli alla lettura, ma potrebbe rivelarsi più complicato del previsto: la loro inesauribile energia potrebbe opporsi ad un ascolto passivo, rendendoli annoiati e irrequierti.
Gli adulti dovranno allora ricorrerere a strategie più allettanti se vorranno aiutare i più piccoli a sviluppare questa abitudine.
Libri personalizzati
In un momento storico in cui l’individuo è sempre più riconosciuto come unico e irripetibile, valorizzato in tutte le sue peculiarità, le esperienze su misura vanno affermandosi: da oggetti personalizzabili, come scarpe, gioielli e borracce, fino a terapie mediche declinate sulle specificità del paziente, l’unicità della persona ha acquisito oggi un’inedita centralità.
All’interno di questa cornice, anche la lettura può divenire un’esperienza personalizzata: assumendo la prospettiva di un personaggio fantastico, protagonista della storia, il bambino diventa protagonista della propria stessa vita, scoprendo dentro di sé quelle capacità dimostrate dal suo alter-ego d’inchiostro nell’affrontare gli ostacoli narrati dal racconto.
Ad aver precocemente compreso le potenzialità dei libri personalizzati è il team di My Magic Story, impegnato dal 2015 nella realizzazione di volumi che, con le loro pagine spesse e i valori imperituri, sono veri regali senza tempo.
La Magia del Mio Nome, capostipite di questa linea editoriale, racconta una storia che viene costruita a partire dalle lettere che compongono il nome del bambino. Questo e i successivi Libri personalizzati per bambini a My Magic Story, arricchiti da meravigliose illustrazioni, sono orientati da una missione comune: incoraggiare i più piccoli alla lettura, trasmettendo al tempo stesso valori immortali come l’amicizia, l’altruismo, la determinazione…
Qualche consiglio in più
Come si è detto, i bambini sono pieni di energia, e costringerli ad un ascolto passivo, oltre ad essere estremamente difficile, potrebbe essere controproducente.
Per mantenerli attivi e stimolarne la creatività, invece, potrebbe essere una buona idea disegnare o costruire insieme a lui i personaggi e gli ambienti descritti nella storia.
Perché la lettura non sia noiosa e monotona, ma sia attesa con gioia e vissuta con sorpresa dal bambino, il lettore potrà inscenare i personaggi, innanzitutto con quelle strane voci che tanto fanno ridere i più piccoli.
Per essere più originali e creativi, e sicuramente più coinvolgenti, si potrebbe riprodurre nella cameretta del bambino un luogo particolare (una foresta, un lago, un deserto…), leggendo e inventando storie lì ambientate.
In questi anni di pandemia, ciascuno di noi ha dovuto imparare a stare vicino da lontano, e forse qualche eredità positiva possiamo raccoglierla: registrare la voce di parenti e amici lontani che leggono una storia, ad esempio, può essere un buon modo per sentirli vicini, avvicinandosi anche alla lettura.
Per concludere: nota bene
Perché la lettura possa diventare una passione, rendendo il bambino uno di quei lettori devoti di cui abbiamo parlato in precedenza, sarà necessario rispettare i suoi gusti, tempi, i suoi interessi e le sue modalità: per trasmettere questa passione sarà essenziale accompagnarlo gradualmente, con pazienza ed entusiasmo. E qualora, nonostante tutti i vostri sforzi, proprio non si appassionasse alla lettura… concetedegli tempo, perché crescendo possa farla propria.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Martac98 su Scontro nella notte a Lonate Ceppino, a bordo quattro giovani tra 18 e 20 anni
Martac98 su CBD e insonnia: CBnight, il rimedio naturale per dormire bene
italo su Furto all'oratorio di Albizzate: sottratta strumentazione del coro John Paul II Choir nella settimana dei concerti di Natale
Tsilvia su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
PaoloFilterfree su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
elenera su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.