“Pizza e Resistenza” una serata con l’Anpi a Cassano Magnago, protagonisti i ragazzi

Si è svolta la tradizionale cena ANPI presso la pizzeria Amicorum, iniziativa fortemente sostenuta e voluta dal presidente ANPI Cassano Magnago Luisella Filippini e Marina Noce Commissione Scuola comitato provinciale.

“Lavoro e Resistenza: il Primo Maggio e la Resistenza nelle parole dei ragazzi”, questo il titolo della serata. I protagonisti sono stati proprio loro: gli alunni delle classi 1D e 2D della Scuola Secondaria di primo grado Maino, guidati dalla docente Nadia Belliato, e i ragazzi lavoratori di Amicorum.

Al centro della serata ci sono state le riflessioni degli studenti sulla Festa dei Lavoratori e sull’attualità delle problematiche legate al mondo del lavoro, dalla sicurezza, allo sfruttamento in ogni sua forma.
L’approfondimento ha preso le mosse dall’analisi di alcuni articoli della nostra Costituzione e da un altro documento, di più largo respiro e assai più recente, l’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile, del 2015, che pone quello del lavoro dignitoso tra gli obiettivi da raggiungere entro il 2030.

I ragazzi di Amicorum hanno poi proseguito leggendo due brani sul tema della resistenza: una lettera che il giovane sacerdote Aldo Mei scrisse ai suoi genitori prima di essere fucilato e un brano dell’Autobiografia di un partigiano combattente, che narra la prigionia di Sergio De Tomasi al campo di Mauthausen e al sottocampo di Gusen. L’emozione di queste letture è stata ancora più grande quando proprio la figlia di Sergio De Tomasi, Ester, Presidente dell’ANPI provinciale, ha preso la parola per leggere l’articolo 3 della nostra Costituzione. Un articolo particolarmente importante, che parla di dignità e uguaglianza di tutti i cittadini, senza alcuna distinzione. Un articolo che, come ha ricordato la Presidente, è nato grazie al contributo delle Madri Costituenti, quelle 21 donne che hanno scritto la nostra Costituzione, e il suo pensiero si è poi fermato su due di loro, Nilde Iotti e la giovanissima Teresa Mattei.

In chiusura il sindaco di Cassano Magnago, Pietro Ottaviani, ha salutato i presenti e ha ribadito l’importanza dei valori fondamentali della nostra società, la libertà su tutti, augurando ai giovani alunni presenti di poter amare il lavoro che faranno da grandi, qualunque esso sia.