Un parco da vivere per lo studentato di Biumo a Varese

Il progetto dello studentato, le cui linee generali erano già state presentate in precedenza, si sono arricchite del racconto particolareggiato riguardo la riqualificazione del parchetto dedicato a Valeria Solesin

all'auditorium del liceo musicale le novità dello studentato di Biumo

(Rendering e Planimetrie: Courtesy of Atelier(s) Alfonso Femia)

Sembrava partita proprio male la serata che all’auditorium del liceo Musicale di Varese illustrava le novità del progetto dello studentato diffuso di Biumo. Le persone intervenute hanno dovuto esercitare una bella pazienza per il primo iniziale collegamento con l’atelier Alfonso Femia, che firma il progetto per lo studentato di Biumo, coinvolti in una video conferenza a singhiozzo, che ha reso difficoltosa la visione  e spiegazione delle slides che dovevano illustrare il progetto.

Un inizio faticoso, che si è però sciolto nel dialogo: la possibilità di chiedere ragguagli e dare suggerimenti all’assessore Andrea Civati, unico rappresentante del progetto in presenza, ha sciolto le diffidenze dei cittadini che si sono presentati e rivelato quello che, dietro ai sospetti e alle difficoltà, quell’incontro rappresentava: un dialogo tra cittadini e amministrazione per ravvicinare un progetto ambizioso a quella parte di città.

PROTAGONISTA IL PARCO SOLESIN, UN ANGOLO DI SOCIALITÀ

Il progetto dello studentato, le cui linee generali erano già state presentate in precedenza, si sono arricchite del racconto particolareggiato riguardo la riqualificazione del parchetto dedicato a Valeria Solesin, la vittima italiana della strage del Bataclan «Un parco che è dedicato a due giovani studenti e ricercatori italiani, se si considera anche la panchina dedicata a Giulio Regeni in quello stesso spazio – ha spiegato l’assessore Civati – che volevamo fosse, con l’arrivo dello studentato, un posto dedicato ai giovani».

Per questo il piccolo parco incastonato tra il liceo musicale e l’assessorato all’educazione, in una insolita (E riparata: sono in pochi al di là dei biumensi a conoscerlo) posizione sopraelevata, nel progetto dello studentato diffuso vede un playground – nome “all’inglese” del campetto da basket, che in questo caso però è multidisciplinare, potendosi trasformare in campo da calcetto e da pallavolo – e una agorà, un piccolo anfiteatro dove fare riunioni all’aperto o piccoli spettacoli e tante, tante sedute: con tavoli o senza, ombreggiate da una galleria – bersò di piante oppure al sole, a cerchio o spina di pesce.  Un angolo pensato per la socialità e destinato a tutti, con un attenzione speciale per i giovani e i giovanissimi: dai più piccoli (Il campo giochi resta con nuovi giochi moderni) ai più grandi, con il playground e la sala studio all’aperto. Un’altra delle novità emerse dalla pur tribolata presentazione è l’apertura del parco sulla via Arconati: li la divisione tra strada e area verde sarà molto più sfumata di prima, togliendo l’aspetto di “giardinetto” che ha ora. Tra i supporti che vogliono rendere accessibile a tutti il parco c’è anche la previsione di un nuovo ascensore a fianco della scala di accesso da via Cairoli, e la parte terrazzata e attrezzata per mangiare e cucinare.

all'auditorium del liceo musicale le novità dello studentato di Biumo

MENO VERDE, O FORSE DI PIU’

Un progetto dall’aspetto fruibile e moderno, che ha però causato qualche contestazione.
Nella pianta del parco presentata nella serata, l’impressione per i cittadini infatti era che venisse a mancare il verde che ora c’è nei 2000 metri quadri di parco: una preoccupazione contestata dall’assessore, che ha parlato di “terreno permeabile” e “valorizzazione della superficie arborea”. La presentazione chiarisce maggiormente alcuni passaggi di particolare importanza: come lo studio delle specie arboree preesistenti e la previsione di quelle che verranno salvate, sostituite o implementate.

Si parla anche di percentuale di suolo impermeabile e di area verde (per la cronaca: la superficie permeabile è il 75,4%, all’interno del quale va calcolata la superficie verde, che corrisponde al 49 per cento del totale, mentre la superficie impremeabile è il 24,6%). Il parco prevede, oltre alla conservazione dei più importanti alberi esistenti, anche il posizionamento di nuove alberature.

all'auditorium del liceo musicale le novità dello studentato di Biumo

IL RESTO DEL PROGETTO DELLO STUDENTATO: TEMPI E SPAZI

La serata è stata occasione anche per fare il punto sui tempi e ricordare in cosa consiste il complesso del progetto. «Siamo arrivati ormai alla fase conclusiva della progettazione – ha spiegato l’assessore Civati – Stiamo infatti per avviare la fase di gara, cioè di scelta delle ditte appaltatrici dei lavori ed entro il 2023 potranno essere avviati i cantieri».

Il progetto comprende più zone: lo studentato, le corti, le aree esterne: «Nella parte bassa del palazzo di via Cairoli ci saranno innanzitutto spazi per studenti: 46 abitazioni in tutto, mentre nelle due torri rimarranno gli spazi abitativi non studenteschi – Ha spiegato Civati –  Al piano terreno saranno raccolti i servizi complementari allo studentato, come la lavanderia e la mensa. Nella zona di via Walder, dove ci sono due corti tra cui la corte Frasconi, una delle piu antiche della città, attualmente diroccata ci saranno altri spazi studenteschi, abitazioni soprattutto, consapevoli che  si tratta di un edificio vincolato, per cui saranno necessari interventi importanti per garantire storia dell’edificio. Nella parte già riqualificata in via Walder, dove ci sono già alloggi, verrà fatta una importante manutenzione e vi saranno altri alloggi. Un altro intervento è nel cortile di via Frasconi, cortile che collega la via con via Nicolini: anche qui è prevista la riqualificazione di questi spazi con altri 23 altri alloggi ma anche con zone comuni che corrisponderà al nuovo spazio pubblico, che unirà la corte di casa Frasconi e nel sistema delle vie storiche del centro di Biumo, la corte tra via Walder e via Frasconi e le corti comprese tra via Frasconi e via Nicolini».

Stefania Radman
stefania.radman@varesenews.it

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Pubblicato il 06 Maggio 2023
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