Come ristrutturare la cucina spendendo il giusto
Una cucina da sogno è una cucina che, nel corso del tempo, abbiamo studiato, pensato e dove desideriamo togliere alcuni problemi di funzionalità

Una cucina da sogno è una cucina che, nel corso del tempo, abbiamo studiato, pensato e dove desideriamo togliere alcuni problemi di funzionalità. C’è chi spesso tende a fare interventi di ristrutturazione nella propria abitazione oppure nel proprio appartamento. Si spostano sia gli impianti fognari che poi le stanze perché magari cambiando le necessità.
Per esempio ci sono famiglie che decidono di modificare la struttura interna in casa per avere più spazio. Le cucine piccole sono scomode e difficili da pulire. Purtroppo hanno poi il problema di aumentare la condensa e l’umidità. Si sviluppano grandi quantità di muffe e di batteri, ecco che dunque è necessario pensare a spostarla in un’altra stanza oppure modificarla e Rifare la cucina interamente.
Decidersi nel fare tale intervento potrebbe essere un’esperienza piacevole, ma che facilmente sfugge di mano se non si ha un budget massimo da spendere e non si conoscono i reali problemi della propria camera da cucina.
COSTI RISTRUTTURAZIONE CUCINA
Parliamo dei costi medi che sono stati evidenziati quest’anno. Purtroppo perfino in questo settore vediamo degli aumenti dovuti alle materie prime e all’aumento dell’energia elettrica. Però sono stati studiati diversi interventi che si effettuano con materiali più economici e funzionali.
Attenzione però a non usare solo cose economiche perché altrimenti, nel giro di pochi anni, ci si ritrova a dover fare nuovi adeguamenti e riparazioni. Di media per rifare una cucina si spendono da un minimo di 2.500 € fino a un massimo di 8.000 €. Nell’ultima cifra ritroviamo anche il rifacimento degli impianti fognari, del massetto del pavimento e la pavimentazione stessa.
Per risparmiare e per avere una stanza rinnovata, dove avete effettuato un buon restyling concentratevi su determinati punti strutturali. Ovviamente ci sono problemi comuni che purtroppo ritroviamo in qualsiasi cucina e a cui si può porre un intervento di ristrutturazione preventivo o intervenire direttamente.
Cosa rifare in cucina?
La cucina ha dei punti “dolenti” che purtroppo sviluppano: umidità, concentrazione di muffe e batteri, sporcizia oltre a una grande quantità di colonie di microrganismi patogeni. Tra questi ci sono: soffitto, mura laterali e infissi, pavimento e zona dove ci sono i lavandini.
La ristrutturazione deve iniziare dal soffitto. Eliminate le parti che contengono umidità o dove ci sono delle infiltrazioni di acqua. In caso di presenza di muffe si deve intervenire con un’eliminazione delle vernici e intonaci che sono pregni di muffa poiché ci saranno delle spore interne. Si riposizionano gli intonaci, ma che siano impermeabili o idrorepellenti. Potete poi chiudere il soffitto posizionando un controsoffitto che sia idrorepellente. Lo stesso discorso vale per le mura. All’altezza del rubinetto, dove ci sono gli allacci idraulici, potete usare dei rivestimenti impermeabili che sono paraschizzi.
Il pavimento è la componente più “dispendiosa”. In caso dovete rifare l’impianto fognario potete accedere a delle agevolazioni che permettono di far risparmiare fino al 65% su tutta la spesa effettuata, su costi dei componenti e sulla manodopera.
Mentre per la superfice del pavimento, per renderlo funzionale ed evitare eventuali ristagni di umidità nelle fughe, potete preferire la resina oppure installare dei lastroni in cui le fughe sono invisibili. Un lavoro che è molto bello a livello estetico e unitamente si ha a che fare con un’ottima funzionalità.
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