Bialaszewski soddisfatto: “Nella prima metà di partita abbiamo giocato come vorrei facessimo sempre”

BIALASZEWSKI 1 «Molto felice per lo sforzo e per il risultato di stasera. Era da un po’ che non giocavamo a Varese e il pubblico stasera ci ha dato la carica giusta. Nei primi tre quarti abbiamo tenuto bene in difesa. Bravi loro a rimanere in partita, sfruttando i rimbalzi lunghi e i troppi concessi da noi. Sono contento anche per Tomas Woldetensae: non ha avuto una stagione facile finora. Spero che dopo questa prestazione possa tornare ai suoi livelli e dare una grossa mano per la fine del campionato».

(Servizio fotografico a cura di Maurizio Borserini)

BIALASZEWSKI 2 «Se ho sentito la tensione per l’importanza della partita? No, non avevo tanta tensione. Giocare qui dentro con un pubblico così dà un’energia pazzesca. A fine partita c’è stata quindi una reazione di “scioglimento”. Nei primi due quarti abbiamo giocato come vorrei che facessimo sempre. Stasera al palazzetto c’era anche a mia madre a vedere la partita, per cui sono molto contento».

Openjobmetis Varese – Carpegna Pesaro, la partita in diretta

BIALASZEWSKI 3 «Rispetto alle altre partite la situazione a rimbalzo è stato diversa: loro hanno tirato tanto da 3 punti, lì dipende anche dalla fortuna, non solo dal tagliafuori. C’è stato però un momento in cui loro hanno voluto la palla più di noi. A fine primo tempo ho “chiesto” a Brown di essere più aggressivo nel rimbalzo, e lui ne ha presi parecchi. Nell’ultimo quarto Pesaro han tirato 8 volte più di noi. Alla fine, comunque, non è stato un problema per il risultato di stasera ma dobbiamo lavorarci sopra».

VIRGINIO 1 «La spinta che abbiamo in casa col pubblico è una forza aggiunta importantissima soprattutto per queste partite fondamentali, di cui anche il pubblico comprende il peso. Sapevamo che si trattava di una partita importante e che per loro era importantissima. Volevamo entrare col giusto impatto e direi che è andata bene».

La Openjobmetis scaccia le paure: buon secondo tempo, Pesaro al tappeto

VIRGINIO 2 «La tripla finale? Una bella soddisfazione. Ho voluto fare una dedica a un mio amico che questa mattina è stato operato alla caviglia, un gesto che quindi fosse anche per lui. Cosa serve fare in vista delle prossime partite? Dobbiamo lavorare molto su quelle palle fifty-fifty, ovvero quelle che possono essere sia nostre che degli avversarsi, per impedire di far tirare troppe volte gli altri e per uscire in contropiede come sappiamo fare».

MORSE «Quando torno a Varese sono di casa. È strepitoso come la gente mi accoglie qui, davvero un’emozione incredibile. Come descriverla non lo so, più forte di me. Vedere tutti in piedi ad applaudirmi è stato bellissimo, non credo capiti a tutti i giocatori che sono stati a Varese».

SACCHETTI 1 (allenatore Carpegna Pesaro) «Sapevamo come e con quale ritmo avrebbe giocato Varese. All’inizio della partita siamo stati molto molli, poi bravi a riprenderli ma senza mai farli penare un pochino. Le due triple di Woldetensae hanno complicato la situazione. Non c’è altro da dire».

SACCHETTI 2 «L’espulsione di McDuffie? Ha preso due tecnici. Non riesco a “entrare nella testa” in situazioni del genere. Quando si gioca una partita così importante non si può sbagliare. Non so se è stato qualcosa di decisivo come chiedete ma sicuramente è stato importante».

SACCHETTI 3 «Se serve una guardia per migliorare la rosa? Non voglio parlare di mercato, soprattutto dopo la sconfitta, anche per rispetto dei giocatori. Gli applausi a inizio partita a me e a Morse? Lui ha dato tantissimo qui a Varese, aveva un tiro incredibile. Io forse difendevo più di Morse (si mette a ridere, ndr.). Qui a Varese sono stati anni bellissimi, ci mancherebbe che non abbia nei ricordi. I miei figli vivono qua, uno a Varese, l’altro a Comerio. Avrei voluto far soffrire un po’ di più Varese stasera».

Brown è un’arma letale, Wolde si riprende la scena (varesenews.it)