È stato arrestato il rapinatore della farmacia di Gallarate
Si tratta di un pregiudicato 39enne residente nel gallaratese, era arrivato sul luogo del delitto a bordo di un monopattino nascondendosi il tatuaggio sul collo
Il rapinatore che il 6 giugno scorso ha seminato il panico in una nota farmacia di Gallarate è stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Gallarate.
Si tratta di un pregiudicato 39enne residente nel gallaratese, noto per i suoi precedenti, anche specifici, e per il modus operandi adottato.
I fatti risalgono agli inizi di giugno, quando al numero unico di emergenza è giunta la chiamata che segnalava la commissione di una rapina nella farmacia ad opera di un uomo armato di coltello, che si era fatto consegnare l’incasso della giornata (pari a 450 euro) fuggendo a piedi.
L’immediato intervento di una gazzella del Nucleo Radiomobile ha consentito di raccogliere le testimonianze delle vittime. Grazie al successivo sopralluogo ed ai rilievi, i carabinieri sono riusciti a ricostruire con esattezza i movimenti del rapinatore, che aveva un piano ben preciso.
L’uomo, giunto sul luogo del delitto a bordo di un monopattino, prima di commettere la rapina è entrato in un negozio di casalinghi sito accanto alla farmacia, dove ha rubato un paio di forbici ed un taglierino, armi con cui poi ha commesso la rapina. Per dissimulare le sue intenzioni ha anche acquistato un tagliere cercando di sviare i sospetti dell’esercente a cui tuttavia non è passata inosservata l’indecisione dimostrata nella scelta degli oggetti da acquistare.
Messo a segno il furto, l’uomo si è spostato verso la farmacia, avendo cura di alzare il bavero della felpa prima di entrare per cercare di nascondere un tatuaggio sul collo che lo avrebbe reso maggiormente riconoscibile.
Entrato in farmacia, incurante della presenza di un cliente, si è diretto velocemente verso la cassa, dove ha minacciato una dipendente puntandole le forbici ed impossessandosi dell’incasso. Fermamente determinato ad assicurarsi il bottino, a dimostrazione della callidità criminale posseduta, il reo non ha esitato a minacciare di morte anche la titolare della farmacia ed un’altra dottoressa che lo avevano seguito all’esterno dell’esercizio subito dopo la rapina.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Andrea Camurani su “Chiamava ‘finocchio’ nostro figlio piccolo: siamo scappati da quella casa“
lenny54 su “Chiamava ‘finocchio’ nostro figlio piccolo: siamo scappati da quella casa“
PConso su La politica come servizio al territorio: Davide Galimberti e Matteo Bianchi a confronto ad Azzate
Felice su "I miracoli del personale non bastano". Riflessioni in pronto soccorso in attesa di una sutura
lenny54 su "I miracoli del personale non bastano". Riflessioni in pronto soccorso in attesa di una sutura
mariocas su Sottopassi ancora allagati a Busto Arsizio. Perchè qualcuno ci finisce sempre dentro?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.